Fonte: Ilenia De Rosa da Il Mattino
Vico Equense - Placata la rabbia, rimane qualche sottile preoccupazione. Il megatunnel Pozzano-Seiano, che si sviluppa su un tracciato di cinque chilometri e 137 metri, sarà percorribile anche dai veicoli con una portata di sette tonnellate e mezza. Lo ha affermato in una intervista a Il Mattino il presidente dell’Anas Pietro Ciucci. «L’Anas – ha spiegato Ciucci - ha redatto un piano delle emergenze in fase di condivisione con le Istituzioni e con tutti i soggetti coinvolti nella gestione della circolazione e delle emergenze». La circolazione in galleria sarà vietata solo ai mezzi che trasportano merci pericolose, prodotti esplosivi o infiammabili o contaminanti, secondo le indicazioni emerse dalle analisi di sicurezza condotte in sede progettuale. «Sul fronte della prevenzione – ha aggiunto Ciucci – possiamo sfruttare tutta l’esperienza che l’Anas ha acquisito nella gestione di gallerie con analoghe caratteristiche presenti sulla nostra rete. Un esempio è costituito dal tunnel Sellero recentemente aperto al traffico in Lombardia sulla Statale 42 che è lungo oltre 5 chilometri».
I dettagli per il via libera ai tir verranno definiti durante la conferenza di servizio che si terrà il 9 giugno prossimo in prefettura. «Dopo la notizia del potenziale pericolo derivante dal transito dei mezzi pesanti in galleria – osserva Antonio Elefante, assessore ai lavoro pubblici del Comune di Vico Equense – è necessaria una dettagliata e tecnica spiegazione che dia delle garanzie sul piano della sicurezza; sono certo che l’Anas lo farà. Siamo lieti di apprendere che i tir potranno percorrere il nuovo megatunnel, il cui transito per il centro cittadino avrebbe generato innumerevoli problemi ma, in qualità di tecnico, suggerisco di prendere ulteriori precauzioni. In molte gallerie si sta utilizzando un sistema robotizzato che garantisce interventi sicuri in caso di pericolo. Si chiama Robogat ed è in grado di spegnere gli incendi in ambienti angusti come i tunnel.
È stato installato nella galleria "Parco della Reggia", sulla strada statale 700, a Caserta; potrebbe essere usato anche in questo caso».
Più tranquilli commercianti e operatori turistici, precedentemente preoccupati dai disagi che avrebbe comportato il passaggio dei Tir dal centro di Vico Equense. «Ci sentiamo rassicurati dalle argomentazioni dell’Anas sulla percorribilità della galleria anche dai mezzi pesanti», rileva Costanzo Iaccarino, presidente di Federalberghi penisola sorrentina. Non si placano, tuttavia, il dibattito sull’utilità di questo megaimpianto. «Il traffico sarà ancora più congestionato – dice Nello Di Nardo, segretario regionale di Italia dei Valori, nel 2000 sottosegretario all’Interno, all’epoca della progettazione della ripreda dei lavori della galleria - se non si adotteranno gli adeguamenti necessari a evitare l’imbottigliamento sul versante di Seiano. Il nuovo tunnel sulla statale sorrentina rischia di rivelarsi una soluzione peggiore del problema che intende risolvere. L’apertura della struttura porterà un aumento del numero di veicoli in arrivo. Il 9 giugno prossimo, in occasione dell’incontro in prefettura con i sindaci e i vertici di Anas e della polstrada potrebbe rappresentare l’occasione utile a ragionare insieme sulla possibilità di rendere carrabile la strada che collega il viadotto di Seiano all’impianto di depurazione di Punta Gradelle, finora utilizzata soltanto per ragioni di cantiere. So bene che su questa ipotesi sono in atto aspre critiche degli ambientalisti. Il mio è solo un invito a ragionare laicamente su questa possibilità, senza battaglie ideologiche e preconcetti, ma con senso di responsabilità anche sull'utilizzo delle risorse pubbliche».
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