Claudia Scaramellino |
Vico Equense - L’interruzione della fruizione del giardino di SS. Trinità è di fatto l’interruzione di un servizio alla Città. Non c’è dubbio. Per tale motivo proposi anche per iscritto al Presidente di SS. Trinità di prolungare l’affidamento alla Fondazione Fast per i mesi autunnali, tenendo il giardino aperto sabato e domenica. L’ho anche ribadito nell’intervista ad Agorà. Glielo ho riproposto nell’ultima riunione di Consiglio di amministrazione, suggerendogli ogni volta di fare un prolungamento di questo tipo. Ho ritenuto che, essendo la concessione scrittura privata firmata da lui, avrebbe potuto sottoscrivere egli stesso l'atto di prolungamento. Oggi, al Presidente ho inviato una proposta di delibera di Consiglio d'Amministrazione, che prevede l’affidamento per tre mesi fino al 2 febbraio 2015 (il primo è domenica!) alla medesima Fondazione e che poi determina improrogabilmente l’emanazione di un bando aperto a chi vorrà partecipare e ne avrà titolo, secondo le prescrizioni di legge e le richieste dello stesso bando. SS Trinità e Paradiso è un ente pubblico e per gli affidamenti deve fare regolare bando, cosa che per l’attuale concessione del giardino non è stata fatta. Si tratta di legalità. La legalità esclude favoritismi di ogni tipo. Ecco il motivo per cui sono convinta che questa del bando pubblico per la concessione d’uso del giardino è la soluzione più giusta, anche perché questo spazio verde, deve rimanere aperto sicuramente e per più tempo ai bambini e alle scuole, essendo l’unica area fruibile al centro di Vico. E questo in attesa di tempi migliori, anche per SS. Trinità.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.