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mercoledì 21 gennaio 2015
Disabili, Marciano (PD): Caldoro ritiri decreto della vergogna
Regione Campania - “Basta scuse e scarico di colpe su livelli istituzionali più alti: Caldoro assuma la responsabilità che come Governatore ha e deve avere nei confronti dei cittadini, e in particolare delle fasce più deboli come i disabili e le loro famiglie, e ritiri il decreto 108, con cui si tagliano 1600 posti letto nei centri semiresidenziali e si rende incerta l’assistenza agli ammalati”.
Così Antonio Marciano, vicecapogruppo regionale del Partito Democratico, che questa mattina ha partecipato alla manifestazione indetta dalle associazioni operanti nel sociale sotto il Palazzo della Giunta Regionale in via Santa Lucia.
“Non si può pensare di cancellare a persone affette da gravi disturbi psichici e sensoriali, tra cui tanti ragazzi, la certezza di luoghi di riferimento e di terapie occupazionali, indispensabili per ridurre la loro condizione di marginalità. Soprattutto, non si può farlo in forza a una logica di asettico e freddo contenimento di spesa. Bisogna invece intervenire sulle vere aree di inefficienza e sprechi in ambito sanitario, su quegli appalti opachi e discutibili per servizi alle Aziende Sanitarie della Campania che continuano a essere notizia di cronaca, senza intaccare la vita delle famiglie della nostra regione”, spiega il consigliere.
“Continueremo a monitorare questa vicenda, già con l’audizione della Commissione Trasparenza con il Presidente Caldoro del prossimo 28 gennaio, insistendo affinché venga ritirato questo decreto della vergogna, che ha in sé un tratto di irresponsabilità politica e inciviltà verso chi è più debole. E non ci sottrarremo se c’è da intervenire presso il Governo centrale, perché la difesa della vita dei cittadini campani è una nostra priorità, indipendentemente dal colore politico di chi governa qui e a Roma”, conclude Marciano.
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