Meta - Una condotta post scolastica sconcertante: partire in treno dall’area stabiese verso la penisola sorrentina per rapinare in sequenza costosissimi smartphone a facili vittime coetanee abituate al tranquillo clima sorrentino. Una spedizione criminosa interrotta dai carabinieri della stazione di Piano di Sorrento, che ha visto come protagonisti quattro studenti minori provenienti da comuni dell’area stabiese. Il gruppo di ragazzi, dopo l’orario scolastico, ieri pomeriggio hanno preso il treno della Circumvesuviana e hanno raggiunto Meta di Sorrento dove, a poca distanza dalla stazione, hanno individuato due loro coetanei, li hanno accerchiati, e minacciandoli con un coltello a serramanico hanno rapinato ad entrambi il nuovissimo e costoso smartphone. Subito dopo la rapina i 4 si sono allontanati a piedi verso la stazione della circumvesuviana.
Grazie alla segnalazione al 112 fatta da un conoscente delle due vittime, una pattuglia di carabinieri ha raggiunto subito la stazione della vesuviana di meta, ricostruendo da alcune testimonianze che poco prima 4 giovani avevano preso il treno in direzione Castellammare.
I carabinieri di Piano di Sorrento hanno subito allertato le centrali operative delle compagnie lungo la tratta della circumvesuviana e poi hanno acquisito i filmati dalle stazioni di Piano di Sorrento e Meta. Due minori corrispondenti alla descrizione sommaria fornita alle pattuglie dalle centrali operative vengono bloccati all’uscita di una fermata della Circumvesuviana nel centro di Castellammare di Stabia.
Attraverso i filmati acquisiti dai militari di Piano di Sorrento viene riscontrata la corrispondenza somatica dei due giovani fermati. Identificati i primi due è stato possibile scoprire l’identità anche degli altri due complici e ricostruire sia l’ingresso che l’uscita dalla penisola sorrentina. Nei confronti dei 4 minorenni (un 17enne e tre 16enni incensurati) tutti studenti, è scattata la denuncia per rapina aggravata in concorso.
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