Vico Equense - Nuove case, almeno 40, da realizzare negli "alberghi fantasma", chiusi da almeno una decina di anni e che il Comune di Vico Equense intende adibire al più presto a complessi residenziali. Un progetto importante, ambizioso, con cui poter fronteggiare l'emergenza abitativa e, dunque, fornire un tetto sicuro soprattutto a favore delle famiglie in difficoltà. E che adesso arriva al momento decisivo, quello della valutazione da parte della commissione paesaggio del Comune che dovrà esprimere il proprio parere sulla proposta. In somma, una "pista" che si sta battendo da tempo e che domani giungerà alla fase chiave. E' quella che prevede il cambio di destinazione d'uso degli ex hotel Cristallo e Moiano che qualora la commissione dovesse fornire il proprio assenso diventerebbero delle vere e proprie unità immobiliari residenziali. Nel merito, già sono state individuate le "dislocazioni" degli appartamenti. Almeno 30 nei locali dell'ex Cristallo con la potenziale realizzazione di un parcheggio interrato - di almeno due livelli - a servizio esclusivo dei proprietari degli alloggi. Per l'ex hotel Moiano, invece, si prospetta il cambio di destinazione d'uso per 13 unità immobiliari. Molto dipenderà dal "voto" della commissione locale per il paesaggio dell'amministrazione di Vico Equense che, domani, si tornerà a riunire dopo mesi di convocazioni andate deserte e polemiche sbarcate anche in giunta. Si, perché tra i fedelissimi del sindaco Gennaro Cinque non c'è "coesione" sulla futura destinazione d'uso dei due ex alberghi. Ci sono un paio di fazioni: da una parte alcuni consiglieri che spingono affinchè venga concesso il semaforo verde che, in un momento drammatico a Vico Equense anche per l'arrivo delle ruspe (nel corso delle prossime settimane sono annunciati ulteriori abbattimenti di immobili fuorilegge), potrebbe divenire un'ancora di salvezza tangibile sul territorio. Dall'altra, al di là di tutto, rimane una porzione consistente di consiglieri che vorrebbero riflettere sul destino degli hotel. Motivo?
Il turismo e il destino dell'intero indotto stagionale. Vico Equense sta comunque tentando di assumere una posizione di primo piano sotto il profilo dell'offerta ricettiva e perdere due alberghi, definitivamente, non collima con un obiettivo espresso a chiare lettere non solo dalla stessa giunta, ma anche dagli operatori commerciali e del comparto alberghiero. Eppure sono anni che gli ex hotel Cristallo e Moiano sono off-limits. Sul progetto valutato dal Comune di Vico Equense e, in particolare, sugli immobili, la Regione Campania ha provveduto a rimuovere il vincolo. Senza dimenticare che anche la Soprintendenza di Napoli e provincia si è espressa positivamente sull'ipotesi - oramai sempre più concreta - per la realizzazione degli alloggi sociali.
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