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martedì 10 febbraio 2015

Vico Equense. Esche killer sul Faito: è allarme. Cani uccisi da bocconi avvelenati, partono i controlli

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Vico Equense - L’allarme è partito direttamente dal social network Facebook quando è cominciata a girare con insistenza una foto shock con cani morti uno sopra l’altro, manco fosse una fossa comune. Carcasse disseminate lungo un sentiero che porta alla vetta del monte Faito e che è finito sotto la luce dei riflettori degli internauti. Un’immagine a dir poco inquietante che si lega alle esche killer per i cani piazzate da qualcuno nelle vicinanze della boscaglia e a cui ora è caccia aperta. Il caso, da giorni, è al vaglio della polizia municipale di Vico Equense che, dopo aver ricevuto alcune segnalazioni, ha perlustrato con attenzione l’intera montagna. Finora per la verità pochissime tracce del presunto “killer” dei cani che dissemina il monte con bocconi carichi di veleno e letali per gli animali. A finire nel mirino, in particolare, i randagi che popolano la zona alta di Vico Equense. Manco a dirlo, sono immediatamente fioccati i commenti sul social network: tutti sdegnati, tutti sconcertati. Addirittura, qualcuno ha lanciato la provocazione: «Facciamo le ronde, giù le mani dagli animali». In tal senso, i vigili urbani di Vico Equense restano in stato d’allerta. Le verifiche andranno avanti senza alcun tipo di sosta. Gli uomini coordinati dal comandante Ferdinando De Martino, nel corso dei prossimi giorni proseguiranno a mantenere alta l’attenzione sull’incubo delle esche avvelenate sul Faito tentando di fare chiarezza, chiudere il cerchio e, magari, mettere alle strette il responsabile.
 
Anche se, almeno per il momento, ci sono pochissimi elementi sul tavolo degli agenti di polizia municipale. Un recente “blitz” sul monte Faito non ha portato al rinvenimento di carcasse di animali. Né cani né gatti. La vicenda, sia chiaro, è delicata. Si muovono anche gli animalisti pronti a supportare l’attività della polizia municipale. Su Facebook qualcuno ha interessato della faccenda direttamente il sindaco Gennaro Cinque che sta seguendo in prima linea l’evolversi della situazione. Che indubbiamente va a richiamare il precedente di Sorrento quando, due anni fa, in pieno centro storico furono trovati morti 18 felini. E tutti uccisi da un veleno killer piazzato in alcuni bocconi. Il Comune di Sorrento – attraverso l’interessa mento del primo cittadino Giuseppe Cuomo – dispose una sorta di task force e la notizia fece il giro dei telegiornali nazionali. Anche perché, complice una denuncia, la Procura della Repubblica di Torre Annunziata aprì un fascicolo con un’inchiesta invocata a voce alta anche dai residenti. A Vico Equense, adesso, si rischia di “filmare” il remake per un fenomeno che purtroppo sta mettendo radici.

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