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domenica 15 febbraio 2015

Vico Equense. Valzer di dirigenti al Comune: il sindaco vara la rivoluzione

Vico Equense - Uffici comunali, scatta la rivoluzione. Il sindaco Gennaro Cinque ha firmato dopo settimane di riflessione i decreti con cui assegna le posizioni chiave all’interno del municipio ai propri funzionari. Numerosi cambi nella pianta organica che diventano realtà in un momento politico delicato, in cui la maggioranza vuole un rimpasto della giunta mentre il primo cittadino di Vico Equense difende a spada tratta l’operato dei propri assessori tecnici. Arturo Manganaro “perde” la gestione delle politiche sociali ma ottiene la conferma per il settore del personale municipale. A occuparsi del “welfare”, al posto del predecessore, arriva Raffaele Staiano che è anche delegato a occuparsi della stazione unica di committenza degli appalti istituita un mese fa dai Comuni di Vico Equense e Meta. I servizi affari legali e contenzioso, invece, restano all’avvocato Emilia Dubbioso che, in caso di impedimento o assenza, verrà sostituita dal segretario generale del Comune, Luigi Salvato. Il comandante dei vigili urbani, Ferdinando De Martino, non si dovrà più occupare di ecologia: Cinque, in ogni caso, gli ha “concesso” la gestione della protezione civile comunale. Sviluppo economico e attività produttive, invece, vanno al funzionario direttivo Rosaria Savarese (in caso di sostituzione o cambi scalda i motori proprio il comandante della polizia locale). Ai servizi finanziari, invece, viene nominato il dirigente Gaetano De Gennaro con una indennità annua di posizione pari a 12mila euro. L’architetto Frine Carotenuto, invece, è stata nominata per gli uffici “gestione del territorio” e servizio “tutela”. A interim, invece, l’ufficio urbanistica che temporaneamente sarà coordinato dal geometra Michele Amodio. Si occuperà di tutela ambientale, invece, l’ingegnere Salvatore D’Iorio: ben 93mila euro. Una cifra di tutto rispetto, che consente all’amministrazione guidata dal sindaco Leone Gargiulo anche di liquidare i premi di produttività per gli impiegati comunali che hanno lavorato sodo proprio sui condoni. In particolare, a ottenere il bonus, sono 12 dipendenti. (Fonte: Salvatore Dare da Metropolis)

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