Gennaro Cinque |
Vico Equense - «Mi stanno trattando come un bandito, basta». Gennaro Cinque passa al contrattacco. Si scaglia contro l'opposizione che, sull'iter per la decadenza, l'ha accusato in una nota di «aggirare la legge» e «umiliare il consiglio comunale». L'altra sera, in appena 10 minuti, l'assise cittadina è tornata a votare per la contestazione dell'incompatibilità al sindaco che, verso la candidatura alle elezioni Regionali, ha usato lo stratagemma del ricorso al Tar contro il Comune per mirare all'addio indolore alla giunta. Ovvero, senza commissariamento dell'ente affidando l'amministrazione al vice Benedetto Migliaccio. Escamotage sgradito alla minoranza che non ha preso parte alla seduta lampo di consiglio comunale. Ma Cinque si difende e rispedisce le accuse al mittente: «Ne ho sentite di tutti i colori negli ultimi giorni e mi ha fatto male subire questi attacchi gratuiti e cattivi - lo sfogo di Cinque a seduta di consiglio finita -. La norma che mi vieta di candidarmi da sindaco alle Regionali è ingiusta e va assolutamente cambiata». (Fonte: Salvatore Dare da Metropolis)
Conoscendo l'uomo prima della figura politica è una garanzia che quello che progetta è sempre al fine di rendere esclusivamente il territorio al passo dell'evoluzione moderna. LA DELIBERA del Faito ottenuta con grande maestria ne è l'esempio questi sono i fatti ,concretezza convinzione, determinazione. Siamo oltre il coraggio, morale, etica ,truffa ecc che predica la minoranza infatti siamo figli del popolo con il quale dialoghi amo, ascoltiamo e sappiamo dare risposte..
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