Vico Equense - Pochi giorni fa ci siamo chiesti se la città è vicina al dissesto finanziario, in merito alla cifra da sborsare a favore del privato per l’esproprio delle aree di sua proprietà a S. Vito per la realizzazione delle case popolari. Con una sentenza del Consiglio di Stato, che ha respinto l'appello del comune stabilendo, in via definitiva, che il provvedimento "di acquisizione sanante non è idoneo ad impedire l'esecuzione forzata sotto il profilo delle liquidazioni del danno subito dal privato", il Comune dovrà pagare più di 4 milioni di euro al proprietario. Ed ora che succede? “Sono 4 anni – commentano i Consiglieri comunali Andrea Lauro, Claudia Scaramellino e Natale Maresca - che predichiamo a vuoto sulla necessità di affrontare questo gravissimo problema, che bisognava tentare di diluire nel tempo l'esborso e tentare una transazione per evitare il dissesto finanziario. Non solo non ci hanno ascoltato, non solo ci hanno accusato di "gufare" contro la Città, si sono avventurati in acrobazie giuridiche attorno ad impossibili acquisizioni sananti. Le conseguenze di questa politica possono essere disastrose per i cittadini di Vico. Ma che importa? L'importante è accontentare il Sindaco e votarne la falsa decadenza”, concludono i consiglieri di opposizione.
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