Sant'Agnello - Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 1° febbraio della Legge 10 del 2013, è divenuta obbligatoria la tutela degli alberi monumentali, considerati come rari esempi di maestosità e longevità, per età o dimensioni, o per particolare pregio naturalistico, per rarità botanica e importanza storica e culturale.
“Gli Alberi Secolari sono testimoni viventi della storia d’Italia, eppure negli ultimi anni, in penisola sorrentina, ne abbiamo persi troppi – dichiara Claudio d’Esposito Presidente del WWF Penisola Sorrentina - vittime delle avversità della natura ma, più spesso, di incuria, ignoranza o, peggio, di deprecabili interessi privati. Nelle nostre città tanti alberi, importanti e storici, sono stati eliminati grazie alle perizie di compiacenti agronomi che, pur di sbarcare il lunario o accontentare il “cliente” di turno, non si sono fatti scrupoli ad avvallare tagli ed abbattimenti il più delle volte ingiustificati e devastanti, ma fatti passare, a leggere le conclusioni contenute nelle perizie, come urgenti e necessari, da eseguire ad horas per tutelare la pubblica e privata incolumità.”
I Comuni adesso dovranno censirli tutti, e chi deciderà di abbatterli o danneggiarli dovrà pagare fino a 100 mila euro di multa!!! A tale proposito la Regione Campania, con una recente nota, ha sollecitato tutti i Sindaci ad effettuare il censimento degli alberi monumentali entro il 31 dicembre 2015.
“Con la firma della convenzione tra il WWF ed il Comune di S.Agnello è ancora una volta l’amministrazione guidata da Piergiorgio Sagristani a distinguersi dagli altri nella complessa materia della tutela degli alberi e del verde pubblico – dichiara Claudio d’Esposito Presidente del WWF Penisola Sorrentina - Non possiamo che essere felici della possibilità data al WWF di offrire il proprio fattivo contributo ad una tematica che da sempre ci sta a cuore. Tutto ciò mentre la cronaca vede, sempre più spesso, la nostra associazione contrapposta alle altre amministrazioni peninsulari che, per interessi privati, per timore o semplice stupidità, continuano impunemente a distruggere il patrimonio arboreo delle proprie città. In un territorio dove l’occupazione principale di taluni amministratori sembra essere proprio quella di tagliare gli alberi, il comune di S.Agnello dimostra invece sensibilità e intelligenza a saper cogliere la richiesta di conservare e potenziare la natura in città migliorando la qualità della vita dei cittadini che vi abitano e dei turisti che ci vengono in vacanza.”
Il WWF in virtù della convenzione stipulata col Comune di S.Agnello si occuperà, oltre che di verificare lo stato vegetativo delle alberature pubbliche e classificare ed inventariare il patrimonio arboreo, anche di scovare, fotografare e censire gli ultimi grandi alberi che ancora sopravvivono, nascosti nei boschi, nelle campagne, all’interno di giardini, ville, residenze storiche, monasteri, strade e piazze dell’intero territorio comunale. Grazie al censimento sarà possibile conoscere e salvaguardare una grande ricchezza ambientale, paesaggistica e culturale e diffondere la cultura del verde, contribuendo a conservare la biodiversità rappresentata da tali patriarchi viventi. Tramite la conoscenza degli alberi potrà anche nascere un modo diverso di utilizzo e valorizzazione del territorio, che incentiverà alla scoperta dei luoghi e alla creazione di nuovi percorsi naturalistici.
Con l’auspicio che anche altre amministrazioni sensibili seguano l’esempio e promuovano, quanto prima, la tutela e la conservazione del prezioso patrimonio arboreo delle proprie città!!!
Ecco, CDD, ma soprattutto CVD..!
RispondiEliminaraffaele starace