Pagine
▼
sabato 20 giugno 2015
"Premio Cypraea - L'Angelo della vita" e Festa europea della Musica
Piano di Sorrento - Domenica 21 giugno, nel giorno della “Festa europea della musica” alle ore 20.00 presso la Sala consiliare del Comune di Piano di Sorrento si terrà il Concerto “Incanto di Arpe” a cura del Maestro Lucia di Sapio e delle giovani arpiste del Conservatorio “San Pietro a Majella” organizzato dall'associazione culturale Cypraea onlus con il patrocinio del Comune. Per l'occasione inoltre, alla presenza del Sindaco Giovanni Ruggiero, sarà consegnato, il “Premio Cypraea - L'Angelo della vita” assegnato dalla Presidente e Fondatrice dell'associazione culturale Cecilia Coppola a chi si rende testimone di un messaggio significativo per la società.
«Abbiamo voluto unire per quest'anno - spiega Cecilia Coppola - la stagione concertistica giovanile e il Premio Cypraea, giunti alla trentesima edizione, in nome di questa energia positiva. Musica, narrativa, danza sono gli elementi portanti della manifestazione, linguaggi universali e voce dell’anima nell’emozione della cultura e dell’arte per tutti i popoli». Per l'edizione 2015 l’Associazione Culturale Cypraea ha deciso di assegnare il “Premio Cypraea - L'Angelo della vita” a Marco Perillo per il suo romanzo “Phlegraios - L'ultimo segreto di San Paolo” (Rogiosi editore) che «dimostra - spiega Cecilia Coppola - come la nostra esistenza è un terreno fertile che bisogna arricchire quotidianamente per creare un’umanità rinnovata e rinvigorita da quella operosità che include ascolto, conoscenza e il coraggio di affrontarne i disagi e gustarne le gioie» e a Patty Schisa che nel corso della sua vita dedicata alla danza «ha curato la formazione di tanti giovani ballerini nel cui talento ha creduto e ha guidato verso importanti traguardi».
Il concerto arricchirà l'evento con le musiche di Haendel, Parry, Hasselmans, Donizzetti, Piazzolla, e Caramiello.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.