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sabato 6 giugno 2015

Viaggi da incubo, gli utenti bocciano l`Eav

Un’indagine di "customer satisfaction" che l'Eav, holding di trasporto regionale, ha compiuto su 2.529 viaggiatori negli ultimi 5 mesi del 2014 (luglio-dicembre). Uno studio pubblicato dalla società di Cumana, Circumvesuviana e Circumflegrea che boccia il servizio e premia soltanto il personale viaggiante. Solo al comportamento dei lavoratori gli utenti assegnano la sufficienza, tutto il resto è una sfilza di giudizi negativi. La maglia nera va a Cumana e Circumflegrea, giudicate le peggiori dai viaggiatori che ogni giorno subiscono viaggi da incubo. In coda alla classifica (il punteggio di gradimento è da 1 a 10 ), le linee e i vecchi treni che portano alle città flegree, penalizzate su vari fronti: puntualità (1,4), regolarità (1,44), affollamento a bordo (1,39), comfort del viaggio (1,61), pulizia dei mezzi (1,59) e delle stazioni (1,82), informazioni fornite a bordo (1,59), servizio numero verde (1,24). Per le due linee flegree, sfiora la sufficienza ma resta basso il gradimento per i servizi di biglietteria (2,22) eil comportamento del personale (2,5), premiato invece nelle al tre ferrovie (a Circumvesuviana è assegnato 3 ). La linea per i paesi vesuviani se la cava un po' meglio ma i dati non sono certo soddisfacenti. Segno positivo per puntualità (2,15), sicurezza ( 2,59), comfort delle stazioni (1,88) ma dissenso soprattutto per l'affollamento a bordo (1,5).
 
Punteggi al di sotto della mediocrità anche per Metro Campania Nord Est per i servizi assegnati ai diversamente abili (1,58). Insomma, una debacle totale per la holding. «Abbiamo commissionato l'indagine per monitorare il nostro servizio e migliorarlo - afferma il direttore generale Eav Valeria Casizzone - ma negli ultimi mesi il trend è cambiato, abbiamo un servizio più efficiente con più treni in Circumvesuviana e in Cumana. Per giunta abbiamo raddoppiato in 5 mesi la vendita dei biglietti aziendali, è un premio dei nostri viaggiatori». Impietoso il giudizio dei viaggiatori, soprattutto sui ritardi. «Appare evidente che la puntualità - scrive la Praxi nel dossier - è il fattore determinante nella percezione del livello di qualità per i clienti sia perché oltre la metà degli utenti lo valuta come il più importante in assoluto sia perché esso coincide con l'aspetto identificato come peggiore da un terzo dei viaggiatori. Peraltro anche le soppressioni e i ritardi in partenza sono forti fattori non trascurabili di insoddisfazione, segnalati da oltre un terzo degli utenti». Due i fattori più importanti per i viaggiatori: puntualità (56,7 per cento) e regolarità (25,6 per cento). Seguono la sicurezza del viaggio (17,5 per cento) e il comportamento del personale (12,6 per cento). I fattori peggiori invece sono la puntualità (35,7 per cento) e le soppressioni estemporanee (33,2 per cento), poi la regolarità (17,9 per cento) e i ritardi in partenza (36,1 percento). (Fonte: tiz.co. da la Repubblica Napoli)

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