Esito positivo degli ultimi prelievi dell'Arpac: diminuiti i colibatteri
Fonte: Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino
Meta - Da ieri pomeriggio la spiaggia del Purgatorio non è più off-limits. Il sindaco Giuseppe Tito ha revocato il divieto di balneazione disposto a giugno, quando l'Agenzia regionale perla protezione dell'ambiente (Arpac) riscontrò per la prima volta una concentrazione di batteri fecali sopra la norma. Per il provvedimento esultano i gestori dei lidi che, sebbene non toccati dal divieto m quanto il tratto di costa incriminata è distante dai loro lidi, hanno dovuto fare i conti con un calo dei clienti. E intanto proseguono gli interventi in vista del potenziamento della rete fognaria e della bonifica dei valloni. Tito ha dato l'ok alla balneazione non appena l'Arpac gli ha trasmesso i risultati dei test eseguiti tra martedì e giovedì. Nei cinque campioni d'acqua prelevati al largo del Purgatorio è stato riscontrato un basso livello di enterococchi intestinali e di escherichia coli. Tanto che l'Arpac ha subito giudicato balneabile quel tratto di mare. E Tito ha potuto revocare il divieto: «Abbiamo atteso per prudenza la comunicazione ufficiale da parte dell'Arpac - spiega il primo cittadino - Ora bisogna impegnarsi perché certi problemi non si ripresentino». I dati Arpac sono confortanti anche per il resto del litorale. Tra la Conca, l'Alimuri e la Marina di Meta l'acqua è classificata come «eccellente» e i test non hanno mai rivelato un'eccessiva presenza di batteri da aprile a oggi. Eppure l'eco dell'emergenza-inquinamento in penisola sorrentina ha penalizzato non poco i titolari degli stabilimenti.
«Decine di clienti ci hanno contattato allarmati, altri hanno rinunciato ai bagni - racconta Marinella Longobardi, componente del consorzio che riunisce i gestori dei lidi - Invece il nostro mare era cristallino come e più degli anni passati. Speriamo che le autorità trovino la soluzione al problema dell'inquinamento in costiera che, ripetiamo, non ha mai toccato le acque dei nostri stabilimenti». Ed è proprio questo l'obiettivo del Comune e della Gori. Ieri mattina il sindaco Tito e i tecnici della società hanno effettuato un'ispezione nei pressi del depuratore di punta Gradelle, attualmente in costruzione, e nelle condotte che percorrono il vallone di Rosella per poi terminare in prossimità della spiaggia del Purgatorio. La task-force ha verificato possibili anomalie e, soprattutto, ha raccolto informazioni con un obiettivo: studiare interventi capaci di ottimizzare il funzionamento della rete idrica e fognaria. «Le priorità restano il miglioramento della gestione dell'acqua piovana e la separazione tra fogna bianca e fogna nera», fanno sapere dalla Gori. Osservati speciali restano anche i canyon della penisola sorrentina. Ieri Tito e i tecnici Gori hanno percorso l'antico sentiero che collega via Rivolo al tratto finale del vallone di Rosella e quindi alla spiaggia del Purgatorio. Nelle intenzioni del primo cittadino gli operai della Gori potranno sfruttare questo collegamento per effettuare la manutenzione delle condotte fognarie durante l'inverno, quando il mare agitato impedisce l'accesso dalla spiaggia del Purgatorio. Nei prossimi giorni inoltre. Tito incontrerà l'assessore regionale Fulvio Bonavitacola al quale chiederà fondi per lo sviluppo della rete fognaria, per la bonifica dei valloni e per la manutenzione delle grate di ferro che dovrebbero impedire alla pioggia di trascinare immondizia a mare. Con la revoca del divieto di balneazione a Meta, quasi tutto il mare della costiera torna balneabile. Off-limits resta solo il tratto della spiaggia sorrentina di Marina Piccola a ridosso del pontile degli aliscafi.
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