Vico Equense - Inaugurerà il 13 ottobre 2015 alle 10.30 a Napoli (Castel Nuovo) per poi spostarsi a Vico Equense, la città che gli ha dato i natali, il Convegno internazionale dedicato a Giovan Battista della Porta filosofo, alchimista, commediografo e scienziato italiano, le cui opere e fama sono diffuse in tutto il mondo. Nel quarto centenario dalla sua scomparsa, l’Amministrazione Comunale di Vico Equense ha voluto fortemente la realizzazione di una cinque - giorni di studi sulla vita e le opere di uno tra i personaggi più eclettici nella storia della scienza e nella civiltà del Rinascimento. “La Città di Vico Equense – sottolinea il Sindaco Benedetto Migliaccio - ha il privilegio di celebrare il ricorso dei quattrocento anni dalla scomparsa di Giovan Battista della Porta, suo cittadino e figura di assoluto rilievo nella storia del pensiero filosofico e scientifico del Rinascimento. Illustre scienziato, matematico, chimico, studioso della terra e degli uomini, autore di celebri tragedie e commedie, con le sue opere segnò indelebilmente la cultura del tempo. In quel periodo Vico Equense ospitò autentiche eccellenze della cultura rinascimentale, e prima d’ altri Mons. Paolo Regio, Vescovo tra i più illustri della antica diocesi equense, al cui illuminato ministerio si deve lo straordinario fermento editoriale degli ultimi decenni del XVI secolo che fece della nostra città la sede di stamperie che realizzarono capolavori editoriali oggi tra i più ricercati, tra cui eccelle per fascino proprio il “de Humana Fisiognomonia” di Della Porta.”
In collaborazione con l’ Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento Meridionale, il convegno, patrocinato dalle Università partenopee ed altre prestigiose Istituzioni, vedrà la partecipazione di studiosi e docenti provenienti da tutto il mondo. “Con il convegno internazionale – aggiunge il Sindaco - La “mirabile” natura. Magia e scienza in Giovan Battista della Porta (1615-2015) la città di Vico Equense rivendica con orgoglio ma, senza malinconia per il passato, i fasti ed i fermenti culturali che ha sempre ospitato, da Della Porta agli illuministi con Intieri e Filangieri, al Vescovo Repubblicano Mons. Natale, consapevole che occasioni di incontro come questa costituiscono solide basi per la formazione delle future generazioni.”
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