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mercoledì 7 ottobre 2015

I giovani del rione Sanità lanciano un social flash mob

Napoli - E’ rivolto a tutti i napoletani l’appello a partecipare al social flash mob organizzato al rione Sanità. Si tratta di un appuntamento molto particolare, previsto per domenica 11 ottobre alle ore 10.30, che vedrà l’intervento dei giovani, e non solo, impegnati a ripulire questo storico quartiere, ricco di bellezze architettoniche e di tesori archeologici. Muniti di guanti, scope e palette, si sono dati appuntamento nella piazza Sanità. L’idea è maturata all’interno dell’associazione “Adda Passà 'a Nuttata Onlus” e, con lo slogan “Il Rione Sanità è Casa Nostra”, hanno lanciato l’appello attraverso il web. “In queste settimane si è parlato del rione Sanità solo nelle pagine di cronaca nera” racconta Davide D’Errico, presidente della Onuls “ma tra i vicoli di questi quartieri c’è una straordinaria domanda di riscatto. E’ arrivato il tempo di rispondere ai pregiudizi con un grande segnale di cambiamento che parta dai cittadini, dai volontari, dai negozianti. Perché il rione Sanità è casa nostra e abbiamo il dovere morale di restituirgli bellezza e dignità”. Se il riferimento al famoso proverbio arabo che recita “Spazza dinanzi a casa tua e la città sarà pulita” è facile e immediato, in questa iniziativa c’è un’ambizione più radicale. Rendere il quartiere più pulito è solo il primo passo di un percorso che vuole tendere al riscatto di questo prezioso angolo della città. Dove, solo pochi giorni fa, è stato annunciato un ritrovamento eccezionale: i resti, perfettamente conservati, dell’acquedotto augusteo, ora fruibili dal pubblico.
 
Al tam tam per diffondere il progetto hanno aderito la Rete della Sanità di Padre Alex Zanotelli, un solidissimo punto di riferimento per tutti i giovani del quartiere. Prenderanno parte all’iniziativa anche la Rete dei Commercianti della Fondazione San Gennaro e Padre Antonio Loffredo, della casa San Vincenzo alla Sanità. Ma sicuramente si presenteranno anche altri giovani di varie associazioni del quartiere. Per chi volesse partecipare, la raccomandazione è quella di venire “armati” di guanti e scope. Questa è solo una delle iniziative previste per una riqualificazione del Rione che parte dal basso. Le associazioni giovanili, infatti, ne hanno in programma tante altre da proporre durante le festività natalizie. Sperando in una risposta concreta da parte della politica: comunale, regionale e nazionale. Fatti, non parole. Raccomandano i giovani del quartiere.

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