Giuseppe Cuomo |
Sorrento - Un impianto di videosorveglianza territoriale, con postazioni dislocate su 22 aree, per un totale di 43 telecamere, in grado di catturare immagini ad elevata risoluzione, inviate ad una nuova centrale operativa della polizia locale, attiva 24 ore su 24. Sono alcuni dei numeri del progetto “Sorvegliare Sorrentum” - realizzato dal Comune di Sorrento, grazie ad un finanziamento di 238.130,25 euro stanziato nell’ambito del Pon Sicurezza 2007–2013 - che sarà presentato alla cittadinanza e alla stampa, sabato 28 novembre, alle ore 10.30, presso la sala consiliare. All’incontro prenderanno parte rappresentanti del ministero dell’Interno e della Difesa, oltre ai vertici amministrativi dei Comuni di Pagani, Vallo della Lucania, Corbara, Camerota, Castello di Cisterna e San Martino Valle Caudina, anch’essi beneficiari di fondi del Pon Sicurezza. Tra gli obiettivi dell’iniziativa, aumentare il livello di controllo del territorio, prevenire l'insorgenza di azioni delittuose, nocive o comunque illecite, aumentando il livello di attenzione e di segnalazione dei potenziali pericoli per la popolazione. E, ancora, ridurre l'inquinamento e la contaminazione del territorio a causa dello sversamento illegale dei rifiuti. L’impianto consentirà anche di ricostruire in tempo reale la dinamica di furti o atti vandalici nei luoghi pubblici, e di garantire un pronto intervento delle forze dell’ordine soprattuto in caso di situazioni di pericolo per l’incolumità di cittadini e visitatori. Non ultimo l’impiego come strumento operativo di Protezione Civile sul territorio urbano. Per il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, il nuovo sistema sarà determinante nel comprensorio cittadino, “per il forte potere deterrente che si riconosce universalmente a questo tipo di tecnologie, che nel contempo aumentano anche la percezione del livello di sicurezza e legalità in città”.
“Si tratta di un ampliamento del sistema di videosorveglianza comunale che si andrà ad aggiungere a quello già realizzato in passato con fondi comunali – interviene l’assessore alla Mobilità, Protezione Civile e Marketing Territoriale, Massimo Coppola - L’intento è quello di rendere il territorio meno aggredibile da fattispecie criminose che rappresentano un grave ostacolo allo sviluppo economico, alla civile convivenza, alla qualità e produttività del lavoro e all’attrattività dei territori”. Le aree videosorvegliate sono quelle di via San Renato, piazza Lauro, piazza Giambattista De Curtis, Corso Italia, viale Nizza, via Marziale, via Capo, piazza Tasso, via Caruso, via Califano, via Nastro Verde, Marina Grande, Marina Piccola, villa Comunale, vico II Rota, via Sersale, Capo di Sorrento, piazza Sant’Antonino, Marano, via Arigliola e via Rota, dove la presenza delle telecamere sarà segnalata con cartelli, nel rispetto delle normativa sulla privacy.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.