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L'Ambasciatore del Sudafrica e il Sindaco Migliaccio |
Vico Equense - L'attenzione al profilo culturale è centrale nell'azione di Governo del Sindaco Benedetto Migliaccio.
Cosa vorrebbe lasciare alla città al termine di questa esperienza da Sindaco e di cosa ha bisogno Vico Equense per diventare a pieno meta turistica integrata con il resto della costiera sorrentina? “Non dobbiamo – risponde il Primo cittadino - mai dimenticare che Vico Equense è la città di Della Porta, Paolo Regio, Bartolomeo Intieri, Luigi Serio, Gaetano Filangieri, Filippo Cavolini ed è sempre stata al centro dei dibattiti culturali nei movimenti che vanno dal Rinascimento all’ illuminismo, dal positivismo sino ai primi anni cinquanta del secolo scorso. Con il Premio “Capo d’ Orlando”, il Convegno sul “Rinascimento Meridionale” ed il “Social World Film Festival” ci siamo posti al centro del dibattito culturale, confermando questa vocazione con il recupero dei valori musicali di Padre Buondonno, con il Certame Leopardiano, con l’ inaugurazione del nuovo Organo di Seiano, con i percorsi archeologici della “Scena Antica”, con l’ apertura di nuovi spazi culturali e librerie, e l’ affacciarsi di nuovi artisti. Il territorio - prosegue il Sindaco Migliaccio - sta rispondendo in maniera eccellente allestendo manifestazioni di elevatissimo tenore diffuse lungo l’ intero arco collinare! Ad assistere alle Villanelle, canti antichi accompagnati dal clavicembalo, ed agli spettacoli culturali in genere, c’ è stato il pienone! E questo è il futuro di Vico; i nuovi Turismi: basta allotments e truppe cammellate. Il modello sta diventando povero perché strozzato dalle politiche dei prezzi. Bisogna puntare sul turismo culturale e d’ eccellenza. Paesaggi, Cultura e Territorio costituiscono l’ interfaccia di uno straordinario materiale umano (“genius loci”) che oggi si esprime nell’ agricoltura, nell’ artigianato e nella ristorazione d’ eccellenza. Coniugando debitamente questi valori, e la collocazione strategica di Vico – al centro tra le eccellenze culturali (Napoli, Pompei, Ercolano e Stabia) e paesistiche (Costiera Amalfitana) UNESCO - credo che riusciremo a riportare la Città ad un profilo più consono al suo rango ed alla sua vocazione internazionale. La visita dell’ Ambasciatore del Sudafrica, e quella del Segretario dell’ Assemblea ONU per i Paesi del Mediterraneo confermano che siamo sulla strada giusta”, conclude il Sindaco.
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