Pagine

mercoledì 13 gennaio 2016

Studenti al freddo per colpa della burocrazia. Mascolo: «Disdicevole»

Luca Mascolo
Cambia la società che gestisce il servizio e le attività si bloccano: ritardi nelle volture e negli allacci della fornitura di gas alle scuole. Empasse dallo scorso mese di ottobre 

Fonte: Costanza Martina Vitale da Le Cronache 

Piano di Sorrento - Ancora aule senza riscaldamento. Non cambia la situazione che coinvolge migliaia tra studenti, insegnanti e personale scolastico del napoletano alle prese con il freddo dell'inverno. E non cambiano, nemmeno, le lamentele degli istituti scolastici della penisola sorrentina, coinvolti in scioperi e manifestazioni di protesta per denunciare il fatto che «il gas non c'è e i termosifoni sono gelati». Una situazione che il consigliere della Città Metropolitana di Napoli, nonché attuale sindaco di Agerola Luca Mascolo (in foto a destra) ha bollato come «assolutamente disdicevole». La causa della mancanza di riscaldamento negli istituti di scuola media superiore non sta nella mancanza di fondi pubblici e tagli della Provincia. No. Alla base di tanto trambusto sembrerebbero esserci della ragioni burocratiche: «II servizio è passato dalla Cpl Concordia ad un'alta società che si è aggiudicata, lo scorso ottobre, la gestione del servizio nell'intera provincia - dichiara il consigliere Mascolo - e che deve interessarsi di volturare tutti i contratti e allacciare le scuole». Questo, per motivi non ancora noti se non quelli "burocratici" non è stato ancora fatto e a pagarne le conseguenze sono gli studenti. Appena due giorni fa è stata la volta dell'istituto nautico "Nino Bixio" di Piano di Sorrento che si era riunito, in orario scolastico, in piazza Cota per protestare contro questa situazione.


A riceverne una rappresentanza, nel palazzo comunale, era stato il sindaco Giovanni Ruggiero il cui ruolo nella vicenda si limita, però, a quello di poter mediare con gli organi provinciali. Stessa situazione nella vicina Sorrento anche per il Liceo Scientifico "Salvemini". Una vicenda in cui ognuno fa da scaricabarile e che merita una soluzione in tempi ragionevoli: «I ragazzi non si interessano dei problemi burocratici, come è giusto che sia - conclude il consigliere Mascolo, vicario di nascita e depositario di molti consensi della penisola sorrentina - ma se proprio volessero protestare dovrebbero recarsi a Piazza Matteotti a dar forza alla protesta». «Tantí scaricabarile. I ragazzi che vogliono manifestare dovrebbero dar forza alla protesta in piazza Matteotti»

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.