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venerdì 12 febbraio 2016

Monte Faito, si prepara il piano d`azione

Vico Equense - Va avanti l'azione per il rilancio del Monte Faito. Ieri si è svolta la conferenza dei servizi indetta tra tutti gli attori istituzionali per la tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio della montagna. «Per la prima volta al tavolo presenti i Comuni coinvolti (Castellammare, Pimonte, Vico Equense), l'Ente Parco dei Monti lattari, la Città metropolitana, l'Autorità di bacino centrale, il Corpo Forestale dello Stato, gli assessorati regionali Ambiente ed Agricoltura», ha detto l'assessore regionale al demanio e al patrimonio Sonia Palmeri. «Si è registrata una comunione di intenti tra tutti i presenti e la volontà reale per la prima volta di scendere in campo sinergicamente, con le idee chiare su cosa fare e come farlo», ha continuato Palmeri. «Sciolto il tavolo generale, ho insediato immediatamente il tavolo tecnico ristretto che in queste ore elaborerà un primo piano d'azione per la messa in sicurezza dell'area di 488 ettari ex Fintecna in cui, a breve, ritornare a godere di un paesaggio unico incastonato tra pendici e costa», ha annunciato. «Prima la riapertura dal 25 aprile Monte Faito, si prepara il piano d'azione della Funivia del Monte Faito, poi la decisione dell'assessore regionale Sonia Palmeri, di dare vita ad un piano d'azione per la messa in sicurezza dell'area di 488 ettari ex Fintecna, dimostrano l'attenzione che il Partito Democratico della Campania ha nei confronti di questa zona e quanto crede nel rilancio turistico di uno dei posti più belli della nostra regione», ha dichiarato Mario Casillo, capogruppo del Pd in consiglio regionale, a margine della conferenza dei servizi indetta tra tutti gli attori istituzionali per la tutela, gestione e valorizzazione del patrimonio del Monte Faito. Un incontro che lo stesso Casillo ha definito «produttivo» e che si è concluso con «una volontà unanime di lavorare sinergicamente per il rilancio della zona».
 
«Lavoreremo fattivamente per venire incontro alle necessità manifestate dagli amministratori locali e connesse alla riapertura della Funivia», ha aggiunto, «Condivido la scelta dell'assessore al patrimonio e demanio Sonia Palmeri di voler insediare un tavolo tecnico ristretto che ci permetterà di essere operativi in poco tempo». Ad inaugurare i lavori del tavolo tecnico sul Faito è stata la consigliere Beneduce (FI): «Å' stata data una prova di quanto la politica possa essere virtuosa. Mai prima d'ora tutti gli attori coinvolti nella gestione del monte Faito si erano riuniti per discuterne le criticità. Sono stati analizzati i problemi, dal dissesto idrogeologico all'incuria in cui versano gli immobili, dalla viabilità al degrado, dallo sviluppo sostenibile all'accoglienza». Per lo stabiese Cirillo (M5S) si tratta di «un'occasione per rilanciare un importante volano di sviluppo però solo con programmazione degli interventi». (Fonte: car.gu. da Metropolis)

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