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venerdì 18 marzo 2016

Museo Contemporaneo Antonio Asturi, martedì iniziano i lavori

Vico Equense - Dopo gli auguri di Natale, anche quelli di Pasqua portano la firma del Maestro Antonio Asturi. Ancora un tesoro nascosto, da condividere con la Città scelto dal Sindaco Benedetto Migliaccio, gentilmente concesso dalla figlia Annamaria. Si tratta dell’ascesa al Golgota del pittore vicano, l’immagine preferita per inviare gli auguri di una santa Pasqua alla Città di Vico Equense. Per celebrare l’artista, morto trent’anni fa, martedì prossimo, inizieranno i lavori del “Museo Contemporaneo Antonio Asturi”, che prevede la realizzazione di un percorso museale diffuso all’interno della nuova casa comunale. “L’obiettivo – spiega il Sindaco Migliaccio – del progetto è di avvicinare l’arte a tutta la popolazione, annullando le distanze culturali e sociali che ne limitano a poche categorie la conoscenza.” Il progetto prevede, altresì, la chiusura della terrazza al secondo piano della nuova casa comunale per realizzare lì l’aula consiliare intitolata al pittore. In questa sala saranno esposti alcuni oggetti personali, donati dagli eredi, come il cavalletto, i pennelli e il paravento. In più saranno realizzate delle pannellature con scritti e disegni estrapolati dalle agende personali del maestro. Antonio Asturi è stato un pittore autodidatta, s’è dedicato all’arte fin dalla prima infanzia, fu impegnato in numerosissime mostre, esponendo soprattutto a Roma, Milano, Trento e Napoli. Le serie difficoltà della famiglia non gli hanno mai consentito di frequentare scuole superiori, ma ha coltivato la sua passione per la pittura con ogni mezzo, utilizzando qualsiasi materiale per rappresentare quello che colpiva la sua vista. É stato il conte Girolamo Giusso, passeggiando per le stradine di Vico Equense, a notarlo mentre ritraeva con molta bravura gli scorci di paesaggio e a fornirgli la sua prima scatola di colori, aiutandolo nelle sue necessità.

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