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martedì 24 maggio 2016

Elezioni Vico Equense. L’Architetto Guida: dai programmi nessuna idea di Città. Molti politici come i comici di Made in Sud

Giuseppe Guida con lo scrittore Maurizio De Giovanni
Vico Equense - Professore, ci eravamo lasciati tempo fa con la promessa di parlare e ragionare sui programmi delle liste. Ora che, con la riammissione di Vicoinvogliamo e Andrea Buonocore, la compagine elettorale è al completo cosa ha da dire? Innanzitutto dico che la compagine elettorale non è al completo. Gli attuali schieramenti presenti fanno tutti riferimento alla medesima parte politica che si identifica in un centrodestra post-democristiano in cui mancano spunti veramente innovativi. Ma come, tutte le liste esprimono rinnovamento e rilanciano il ruolo dei giovani. Quella dei giovani è una mitologia vuota. La maggior parte dei candidati è completamente a digiuno di politica, non proviene da un percorso specifico e parla per frasi fatte che gli vengono imboccate, come i personaggi degli Arteteca di Made in Sud. Il vero problema è l’assenza dalla competizione di una parte politica e della società civile che fa riferimento alla sinistra, ai suoi valori e alla sua storia. Di questa assenza sono colpevoli in tanti. Vabbè, ritorniamo ai programmi delle liste presenti. Guardi non c’è bisogno di un semiologo che si metta ad analizzare il testo dei programmi presentati e in corso di presentazione in questa campagna elettorale per dire che si tratta in troppi casi di gusci vuoti. Si fa molta chiacchierologia per evitare accuratamente di affrontare le singole questioni e i singoli temi, per non scontentare nessuno. Per esempio? Per esempio, le politiche sociali: sono state gestite nel migliore dei modi in questi ultimi cinque anni o c’è qualcuno che propone un cambio di rotta? Oppure la gestione della raccolta rifiuti: va bene tutto come sta o c’è bisogno di una verifica e di un cambiamento radicale?
 
Sull’urbanistica che si vuole fare? È necessario, come prevede la legge, fare un nuovo Piano Urbanistico Comunale o è più comodo tenere l’attuale piano regolatore che le sue previsioni strampalate? Che il territorio e il paesaggio siano stati manomessi in questi ultimi anni lo vedo solo io o lo vedono anche i candidati? Come si intende intervenire sulla questione dei quattro milioni della famigerata questione delle cooperative che ora il comune deve pagare? Sulla nuova galleria silenzio assoluto: bisogna farla chiudere e ritornare alla viabilità di prima, come sostengo da mesi, o va bene il caos del traffico al centro? Quindi se si vuole cambiare si dica cosa si vuole fare punto per punto, sennò si può anche confermare l’amministrazione uscente. Lei cosa farebbe? Io comincerei a parlare di “paesaggio” e di tutela del paesaggio e non di “ambiente”, come invece leggo in molti programmi. Vico Equense non è la Terra dei Fuochi e non ha un emergenza “ambiente”. Certo bisogna completare e attivare il depuratore, controllare qualche scarico abusivo e per il mare sono necessarie azioni di livello sovracomunale e regionale, la vera questione è la difesa del paesaggio, dei contesti agricoli, dell’artigianato, dell’identità mediterranea, che sono la vera ricchezza di questo territorio, come nei decenni passati per la costa flegrea e per quella domitia, poi si è visto che fine hanno fatto. E sull’edilizia? L’edilizia è l’altro motore dell’economia cittadina, bisogna rilanciarla. Piccoli ampliamenti, sopraelevazioni, cambi d’uso se compatibili con il paesaggio sono necessari, ma bisogna avere la mano ferma contro il consumo indiscriminato di suolo agricolo, come oggi avviene sotto gli occhi di tutti e tutelare le costruzioni storiche. Il nuovo Piano Comunale, se si farà mai, può e deve prevedere nuove aree per edilizia residenziale pubblica. E poi c’è da fare una grande opera di riqualificazione dell’esistente. Ma bisogna farlo con progetti di qualità, non con baracche, ringhiere, tendoni. Lei chi voterà? Voterò la prima compagine che tirerà fuori un programma vero che mi convincerà, dove si legge quello che si farà e, possibilmente, quello che non si farà. Speriamo bene.

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