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martedì 24 maggio 2016

Per doverosa informazione: inseguiti e bloccati dalla Polizia Municipale

Ferdinando De Martino
di Ferdinando De Martino, Comandante Corpo di Polizia Municipale Città di Vico Equense 

Vico Equense - Per doverosa e rispettosa informazione e per un giusto riconoscimento al personale che ha operato, si evidenzia che il fermo dei due pregiudicati, il 33enne di Scafati ed il 19enne di S. Antonio Abate, è avvenuto ad opera di una pattuglia della Polizia Municipale formata dal Sovr. Crotti Maurizio e dal Sovr. Iaccarino Francesco Saverio, che impegnati sulla SS 145 in loc. Seiano per controlli di Polizia Stradale, a seguito di segnalazione ricevuta dalla centrale della Polizia Municipale, intimavano l’alt al conducente di una Fiat Seicento, al fine di procedere al controllo in quanto veicolo segnalato sprovvisto di copertura assicurativa. All’alt, il conducente del veicolo in questione, con una manovra improvvisa, sterzava alla sua destra, venendo in direzione dell’ operatore Iaccarino, costringendolo ad indietreggiare repentinamente per non essere investito dal veicolo, il quale, dopo aver effettuato questa pericolosa manovra, aumentava la velocità del veicolo proseguendo la marcia verso Sorrento. Immediatamente la pattuglia si poneva all’inseguimento della Seicento, chiedendo anche l’ausilio di altro personale in servizio. Il veicolo veniva raggiunto dopo quasi due chilometri, poco dopo il bivio di Montechiaro, ma prima di essere bloccato, gli occupanti si liberavano, lanciandolo dal finestrino, di un involucro, manovra che veniva notata dagli operatori che la inseguivano. Sul posto giungevano quasi subito altre due pattuglie della Municipale, e nell’immediatezza del fatto veniva anche recuperato l’involucro lanciato dalla vettura in fuga, contenente circa 13 grammi di marjiuana.
 
I due fermati venivano quindi condotti prima presso Il Comando Polizia Municipale dove venivano effettuati i primi accertamenti, dai quali emergevano a carico degli stessi numerosi precedenti penali, e la conferma che la Fiat Seicento era priva di assicurazione. Successivamente venivano tarsferiti presso la locale caserma Carabinieri per tutti i successivi adempimenti del caso. Al personale operante va il giusto riconoscimento per l’attività effettuata, con professionalità e sprezzo del pericolo, e per tutta l’attività seguente, come il giusto riconoscimento va al personale che in data 17 Maggio scorso, avendo rilevato la presenza di un veicolo sospetto, in quanto segnalato per spaccio di banconote false, ne seguivano i movimenti, fino a cogliere la conducente in flagranza di reato, dopo aver spacciato l’ennesima banconota da 50 € falsa.

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