Sorrento - La statale 145 e la galleria di Seiano perennemente ostaggio del traffico, Vico Equense e Meta paralizzate e il centro di Sorrento off-limits. Quando la Circumvesuviana non riserva scioperi selvaggi e treni soppressi, ci pensano gli ingorghi lungo le principali arterie stradali a penalizzare i vacanzieri in arrivo e in partenza dalla Costiera. Il traffico intenso non ha risparmiato la statale 145 Sorrentina e il corso Italia nemmeno nel fine settimana appena trascorso, per molti ultimo scampolo di ferie estive prima del rientro al lavoro. Come al solito i rallentamenti e gli ingorghi sono stati registrati a Seiano, in prossimità del bivio di Marina d'Equa, e nei cinque chilometri della galleria Santa Maria di Sorrento Pendolari e vacanzieri lunghe code sulla Statale Pozzano fino al casello autostradale di Castellammare. Disagi ormai costanti, dovuti all'imponente flusso di vacanzieri in uscita dalla penisola sorrentina che si somma a quello dei turisti reduci dalla villeggiatura in costiera amalfitana. Ad aggravare la situazione hanno contribuito i blocchi nei punti nevralgici del corso Italia, la strada che congiunge Meta a Sorrento. Primo fra tutti l'incrocio di Marano, proprio a Sorrento, nel quale si concentrano il traffico proveniente da via degli Aranci e quello dal centro della città. Stesso discorso per piazza Santa Maria del Lauro, a Meta, verso la quale convergono i flussi provenienti dalle spiagge del paese, dalla costiera amalfitana e dagli altri centri della penisola sorrentina.
Il è ripetitivo e proprio per questo ancora più inquietante: code chilometri che e automobili costrette a procedere a passo d'uomo in attesa di imboccare la statale 145 Sorrentina, attraversare i tunnel di Pozzano, Privati e Varano prima di raggiungere le autostrade. I disagi patiti da automobilisti e centauri in uscita dalla penisola hanno fatto da contraltare a un fine settimana insolitamente tranquillo lungo i binari della Circumvesuviana. Dopo i guasti e le conseguenti soppressioni di treni delle ultime settimane, i convogli hanno viaggiato senza particolari problemi: solo ritardi di un quarto d'ora circa, dovuti al sovraffollamento dei vagoni presi d'assalto dai pendolari dell'hinterland napoletano e stabiese diretti verso le spiagge di Sorrento e dintorni.
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