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giovedì 11 agosto 2016

Rilievi dell’Arpac a Marina d’Equa

Arpac, prelievi a Marina d' Equa
Il parere di una studiosa di biologia marina

Vico Equense - Il mare di Vico Equense torna sotto osservazione dell’Arpac che, questa mattina a Marina d’Equa, ha fatto alcuni prelievi dell’acqua, su cui ora si aspetta il responso. Intanto sulla pagina facebook “La grande onda” interviene Federica Porzio, di Vico Equense, che studia Biologia evoluzionistica ed Ecologia presso l' Università degli Studi di Roma Tor Vergata. La sua è un’analisi della situazione che ci appare serena e obbiettiva e soprattutto comprensibile per il grande pubblico senza perdere in correttezza scientifica. “Vorrei dire – scrive - la mia sulla questione “acqua sporca”. Sono nata e cresciuta sguazzando tra le acque della costiera, mancavo da tre anni e ritrovo uno scenario ahimè non dei migliori. Leggo tanti articoli, più o meno accreditati, sulla presenza di un’alga tossica nel nostro mare ma, che ne dite di andare più a fondo? Questa micro alga (ostreopsis ovata) è frequentemente presente nelle acque dei nostri mari senza recare alcun danno. Quando diventa dannosa? Alcune alghe, tra le quali questa, è capace di fare delle fioriture (bloom), ovvero di proliferare a oltranza in determinate condizioni ambientali che solitamente corrispondono a: alte temperature e alto contenuto organico. Normale, vi direte siamo nella stagione calda. Andiamo ancora più a fondo. Tralasciando che il danno indotto da quest’organismo si innesca tramite inalazione, quindi aerosol marino causato da agitazione e vento superficiale… e tralasciamo pure che, per quanto fastidioso, questo danno si riconduce a una sindrome influenzale da raffreddamento (i sintomi dati dall’intossicazione sono quelli in pratica)… insomma, tralasciando questo… ho letto che la fioritura di quest’alga c’è stata a causa del mare mosso dei giorni scorsi con il conseguente rimescolamento delle acque che ha riportato in sospensione la materia organica.
 
Ma… di che materia organica stiamo parlando? Queste alghe prediligono alte concentrazioni di azoto e fosforo per fiorire. Questi sono due elementi di cui normalmente le acque marine sono oligotrofiche (povere). Normalmente, tranne quando? Azoto e Fosforo sono molto presenti sia nei reflui che in prodotti di dilavamento da terreni agricoli trattati e, se in mare non sono mai stati immessi, va da sé che non potrebbero nemmeno tornare in sospensione. Non do per certo nulla perché non ho prelevato ne analizzato campioni, ma in queste acque qualcosa non va e l’alga non c’entra nulla. C’entra tutto il visibile e l’invisibile. Stamattina ho fatto un bagno veloce per alzarmi dall’acqua ricoperta di tante chiazze rosse… ovunque tranne sul viso, unica parte non sommersa. E la povera alghetta sopracitata non ha colpe a tal proposito. Il colore dell’acqua era verdognolo e abbastanza torbido… I pochi pesci che ho visto nuotavano molto in superficie… segno che l’acqua è sovraccarica di sostanza organica e, quindi, povera di ossigeno. A me sembra sempre che l attenzione si devi. Poi, magari, mi sbaglio…”, conclude la studiosa

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