Sorrento - Si è conclusa l'esercitazione di protezione civile che si è svolta oggi a Sorrento per testare, contemporaneamente, sia le procedure di evacuazione connesse al piano comunale di emergenza sia l'uso dei social media nella gestione delle situazioni critiche connessi ad eventi naturali.
In particolare, lo scenario preso in considerazione, sia per le prove di livello comunale che per quelle relative al progetto Super - The impact of social media in emergencies" finanziato dall'Unione europea nell'ambito del Programma FP7 2007/2013 - è stato quello di una condizione di crisi diffusa in più punti del territorio comunale a seguito di un evento temporalesco estremo, con fenomeni alluvionali associati ad intensi trasporti detritici.
Uno scenario particolarmente rilevante per il Comune di Sorrento, così come in tutte le località della penisola sorrentina, che ha numerose aree esposte al massimo rischio idrogeologico.
Nel corso della mattinata, il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, a seguito dell'allerta meteo e delle successive comunicazioni fornite dal Centro Funzionale della Protezione Civile della Regione Campania e diramate dalla Sala operativa, ha provveduto a dare l'allarme e ad insediare il Centro Operativo Comunale, in stretto contatto con la Protezione civile della Regione Campania.
Il direttore generale della Protezione Civile regionale, Italo Giulivo e il dirigente del Centro Funzionale, Mauro Biafore, hanno seguito le operazioni direttamente dalla sede del Coc di Sorrento insieme, tra gli altri, all’assessore alla Protezione Civile, Massimo Coppola, ai dirigenti comunali Antonio Marcia ed Antonino Giammarino e all’emergency manager Marco Celentano.
Successivamente, squadre della Protezione civile regionale hanno provveduto a simulare le operazioni di drenaggio con una pompa da 7mila lt/minuto presso il porto di Marina Piccola. Analoga azione è stata evoluta dai Vigili del Fuoco in piazza Tasso.
Contemporaneamente, presso la sala Emercom della Protezione Civile della Regione Campania, per la prima volta in Italia, è stata testata una piattaforma informatica per l'analisi in tempo reale dei dati e delle immagini pubblicate dai cittadini del territorio su Twitter.
Sono pervenuti 398 tweet con foto e informazioni dai luoghi soggetti a dissesto idrogeologico. Una platea di selezionati stakeholder internazionali (Politecnico di Atene, Università di Glasgow, la società di ricerca spagnola Eurecat e tre società di Informatica europee) e di autorità competenti campane, nonché rappresentanti della Prefettura di Napoli, della Capitaneria di Porto di Napoli, di alcuni centri funzionali regionali e di Regioni e Province autonome italiane, ha discusso sulle problematiche connesse all'uso dei dati pubblicati sui social media in situazioni emergenziali.
Domani, nell'ambito di un dibattito dedicato alla protezione civile che si svolgerà a Sorrento, a partire dalle ore 11 nella sala consiliare del Comune, sarà fatto anche un debriefing sull'esercitazione.
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