Mario Casillo |
Fonte: Fulvio Scarlata da Il Mattino
È l’ area Lotti ad affermarsi in Campania dopo il voto nei circoli, arrivando quasi al 50% dei delegati a Napoli e in provincia e rivendicando un numero enorme, 270 da verificare, a livello regionale. I dati sono ancora molto mobili e ogni componente canta vittoria. Cozzolino ritiene di aver raggiunto un terzo dei delegati di Napoli città. Per i sostenitori di De Vincenti ci sono almeno 45 delegati in provincia, dove gli uomini di Franceschini salgono a 30 rappresentanti. Oggi, all'hotel Ramada, verranno scelti i 40 delegati chiamati all'assemblea nazionale per ratificare il risultato registrato m Campania, largamente a favore di Renzi, con percentuali superiori al resto d'Italia. Un passaggio abbastanza formale, dunque non c'è vera contesa per questa elezione. La vera partita, infatti, si gioca sui delegati. In generale a Napoli e provincia sono 245 per Renzi, 62 per Orlando e 18 per Emiliano. ASalerno il risultato è 251 per l'ex premier, 34 per il ministro della Giustizia, 40 per il governatore della Puglia. A Benevento il rapporto tra i tre è 104-12-2, mentre ad Avellino è 261-29-10. Come denunciato dal coordinatore di Emiliano, Simone Valíante, si registrano dei problemi nei conteggi di Caserta tanto che ancora ieri non era disponibile il dato definitivo della provincia.
Lo scontro si trasferisce tutto interno all'area Renzi. Le varie componenti, infatti, devono misurare i rapporti di forza. In un primo momento da Caserta, dove è radicato lo scontro tra il gruppo di Graziano e quello di Caputo-Oliviero, era partita la richiesta di presentare due liste di appoggio a Renzi, in modo da poter contare, alle primarie, la forza di ogni componente. Questione bocciata dall'ex segretario nazionale che ha fatto sapere che alle primarie del 30 aprile sarà appoggiato da una sola lista. Quindi le varie componenti devono trovare un accordo. Non facile. Per stabilire quanti posti vanno assegnati a ognuno, si fa dunque la conta dei delegati. Un dato è condiviso: l'area Lotti è ampiamente la prima tra i renziani. I dati di Napoli dicono che questa componente raggiunge quasi i 120 delegati, tra i 93 di Mario Casillo e Assunta Tartaglione e i 27 di Enza Amato e Massimiliano Manfredi. Raffaele Topo (Area De Vincenti) conquista tra i 40 e i 50 delegati. Andrea Cozzolino è accreditato di 40-44 delegati, gli uomini dell'europarlamentare, però, rivendicano un successo a Napoli città, dove ritengono di aver conquistato 20 dei complessivi 60 delegati. L'area dem di Teresa Armato e Nicola Marrazzo arriva a 30-35 delegati. Antonio Marciano, che si è schierato con Maurizio Martina, dovrebbe aver raggiunto una ventina di rappresentanti. Una decina i delegati per Bruna Piola, 6-7 per Emilio Di Marzio. Questo per quanto riguarda l'area napoletana. I dati vanno poi raccordati con quelli delle altre province per avere un quadro completo dei rapporti di forza interni all'area Renzi. Gli unici ad aver fatto un calcolo del risultato a livello regionale sono gli esponenti dell' area Lotti che rivendica 270 de legati m tutta la Campania.
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