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martedì 23 maggio 2017

Raffaele Viviani a scuola

Il 23 maggio l’ IIS Ferrari titolerà a Raffaele Viviani la sua principale sala didattica Nell’ambito dei Cantieri Viviani – Premio Viviani 2017” iniziativa della Regione Campania coordinata da Giulio Baffi e realizzata dalla Fondazione Campania dei Festival 

Castellammare di Stabia - Molteplici le iniziative dedicate a Raffaele Viviani nelle scuole, di ogni ordine e grado, di Castellammare di Stabia. Si inizia martedì 23 maggio quando, alle ore 15, l’ IIS Ferrari titolerà a Raffaele Viviani la sua principale sala didattica, e si proseguirà nei giorni seguenti con gli incontri e gli esiti dei laboratori di “Cantieri Viviani”, programmati alle Antiche Terme di Stabia, tra il 24 ed il 28 maggio, nell’ambito del Festival Viviani – Premio Viviani. Un’iniziativa sostenuta dalla Regione Campania, curata da Giulio Baffi e realizzata dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Luigi Grispello, con la collaborazione del Comune di Castellammare di Stabia e Le Nuvole. “Occorreva partire dai giovani, anzi dai giovanissimi - sottolinea Antonia Lezza, coordinatrice del progetto didattico dei “Cantieri”– per dedicare al grande Viviani l’attenzione che merita”.
 
Così, dallo scorso mese di marzo, nelle scuole di Castellammare di Stabia, a partire dall’Istituto Comprensivo Statale Di Capua, fino al Liceo Classico Plinio Seniore, passando per la Scuola Materna Primaria Basilio Cecchi, l’Istituto Comprensivo 2 Panzini, la Scuola Media Statale Stabiae, l’Istituto Tecnico Statale Renato Elia, l’IPSSEOA Raffaele Viviani, fino al citato IIS Enzo Ferrari, centinaia di studenti si sono avvicinati, ciascuno secondo le proprie specificità nell’indirizzo dei relativi studi all’opera del grande concittadino. Qui si sono svolti incontri, stage, seminari e attività di laboratorio, che hanno visto la partecipazione di tanti artisti, da Gino Curcione, ad Alfredo Girardi, Lello Giulivo, Anna Spagnuolo, Tonino Taiuti, Annarita Vitolo e coinvolto tutti i livelli professionali dei vari istituti. “I docenti referenti e i tutor – aggiunge Antonia Lezza – tra cui voglio segnalare e ringraziare Vincenzo Albano, Antonella Babbone, Ferdinando Guarino, Paola Guida, hanno svolto un compito complesso che ha dato già ottimi risultati, il cui riscontro pubblico avverrà il 25 e il 26 maggio, dalle ore 10 alle ore 13, presso le Antiche Terme nel bellissimo Festival ideato da Giulio Baffi”. Nel parco delle Antiche Terme saranno infatti presentati i risultati dei tanti laboratori, diversificati e adattati all’età degli studenti e al contesto scolastico, che hanno avuto l’obiettivo di condurre i giovani e i giovanissimi in un percorso di conoscenza delle proprie radici attraverso la riscoperta di un autore nato a Castellammare di Stabia e divenuto un punto di riferimento imprescindibile per la drammaturgia del Novecento: dal libretto illustrato alla creazione di puzzle su foto dell’autore, da storie create e narrate all’analisi dell’opera poetica di Viviani, dai seminari sulla lingua teatrale e la creazione di un prodotto digitale alla lettura critica de La musica dei ciechi e di Scalo Marittimo.

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