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| Anna Staiano, Associazione Nata Libera |
Vico Equense - Nell’ambito della seconda edizione della “Settimana della famiglia”, organizzata dall’Associazione Movimento Famiglie e Cooperativa sociale Insieme per la Famiglia, con il patrocino del Comune di Vico Equense, sabato 25 novembre 2017, ore 16.00, in occasione della giornata nazionale contro la violenza di genere, si terrà presso la sala Rossa al piano terra della Santissima Trinità e Paradiso l’evento “Il buono e il bianco della vita” Oltre la violenza, organizzato dall’Associazione “Nata Libera”, in collaborazione con l’Associazione Contrappunto House of Books. Interverranno l’Associazione Movimento famiglie, l’avvocato Anna Staiano, l’avvocato Vittoria Panzarella, la scrittrice Rosa Gargiulo. Parteciperà con una performance l’attrice Cinzia Annunziata. L’evento, incentrato su brani teatrali, letterari e musicali, testimonianze e riflessioni di persone che sono impegnate quotidianamente in attività di contrasto di ogni genere di violenza e della violenza di genere, vuole sensibilizzare la collettività su questo delicato tema, che purtroppo costituisce una minaccia e un pericolo per tutti, al fine di coinvolgerli nel sostegno e nella diffusione della cultura della “non violenza”. L’Associazione “Nata libera” si costiuisce nel 2016, frutto dell’entusiasmo e della determinazione di donne con comprovata esperienza socio-culturale-giuridica, in particolare sui temi della violenza di genere, che hanno avvertito la necessità di intervenire sul territorio della penisola Sorrentina. Inizialmente il gruppo ha avviato lo “Sportello Ascolto a tutela delle vittime di episodi di violenza di genere” attivato nel settembre 2015, svolgendo attività di volontariato. Nei periodo di attività, sono state registrate molteplici richieste di assistenza e l'Associazione ha preso in carico diversi casi cui sono state fornite consulenze, sostegno e aiuto concreto. "Purtroppo, - spiegano i responsabili dell’Associazione Nata Libera - tali dati confermano la presenza del fenomeno della “violenza di genere”, soprattutto sotto le forme di “violenza domestica” e “violenza assistita”, nel nostro territorio. “Nonostante l’intervento concreto di contrasto attuato dalla nostra associazione nei casi seguiti, molti altri restano soffocati nel silenzio della paura, della diffidenza e della vergogna”.
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