Sabato 9 dicembre 2017 ore 10.30 in piazza Mercato
Vico Equense – Un maxi assegno per Arquata del Tronto, uno dei comuni più colpiti dal terremoto del centro Italia di un anno fa. Un paese che ha visto morire 51 persone sotto le macerie, fra cui anche bambini. A consegnarlo il prossimo 9 dicembre 2017, nel corso di una cerimonia pubblica, sarà il Sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore in rappresentanza dell'amministrazione comunale e delle tante associazioni, che durante l'estate del 2016, hanno raccolto fondi con la vendita di begonie a favore delle vittime del sisma. Si tratta di ben 9500 euro, che serviranno per la ricostruzione di una chiesetta in legno lamellare nella frazione di Piedilama ad Arquata. Nei giorni successivi al terremoto, la Città di Vico Equense, grazie alla generosità di tanti cittadini, effettuò una raccolta di generi di prima necessità che prontamente furono consegnati. “Ma la fama del nostro buon cuore – spiega il Sindaco Andrea Buonocore - è certamente nota e, grazie all’impegno di numerosi volontari, attraverso la distribuzione di begonie ai generosi donatori, abbiamo raccolto una piccola somma di denaro che consegneremo nelle mani del Sindaco di Arquata del Tronto”. La cerimonia inizierà alle 10 e 30 in piazza Mercato con l’alzabandiera e la commemorazione dei defunti del sisma. Alle 10 e 45 il Sindaco Andrea Buonocore accoglierà nella sala consiliare del Comune di Vico Equense i Sindaci di Arquata del Tronto e Cupra Marittima. Insieme a loro anche rappresentanti della protezione civile. Nel corso del’incontro saranno proiettate diapositive e consegnati attestati di riconoscimento ai volontari che si sono adoperati per la raccolta di generi di prima necessità. A ritirare i fondi sarà il Sindaco di Arquata, Aleandro Petrucci.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.