Pagine

domenica 3 dicembre 2017

Vico Equense. Poliziotto in pensione trova 100mila euro persi per strada

L'onesto ex agente di Ps pubblica la foto del gruzzolo su Facebook per cercare il proprietario 

Fonte: Rosa Benigno da Il Roma

Vico Equense - Era andato a Sorrento per una passeggiata tra le luminarie del Natale e, al ritorno, giunto a Seiano (località di Vico Equense) fa una scoperta incredibile. Quasi 100mila euro in banconote da 20 e 50 euro è il ''tesoro'' che un ex agente di polizia, Antonio Iozzino, di Castellammare di Stabia, ha trovato circa un'ora fa sull'asfalto lungo la strada. Si tratta verosimilmente del contenuto di una valigetta che era poco distante ridotta a pezzi. Probabilmente la valigetta sarà caduta da una moto in corsa e, finita sotto le ruote delle auto di passaggio, ha fatto sparpagliare sul selciato tutti i soldi custoditi al suo interno, che hanno coperto come un tappeto l'angolo della strada. L'ex poliziotto ha pubblicato su Facebook la foto dei soldi sull'asfalto che - come egli stesso afferma, ''sono proprio tanti'' - e ha raccontato quello che gli è accaduto: ''mo mo'... mi trovo dopo Seiano ... in penisola sorrentina... Ops amici... qualcuno di voi ha perso questi soldi!!!? Aspetto un vs contatto in modo di poterli restituire... Un abbraccio affettuoso a tutti''. I commenti che sono seguiti al suo post sono ''consigli'' di amici che gli suggeriscono di consegnare il consistente gruzzolo al Commissariato di Castellammare di Stabia. Qualcuno spiega che l'indagine va alla Procura di Nocera e lo stesso ex agente Iozzino riflette sulla competenza di Sorrento. Non mancano interessate quanto scherzose considerazioni sugli impieghi possibili: beneficenza o regalini per amici e parenti che si propongono di andargli a fare immediatamente visita a casa. Ma a queste battute da social network Iozzino risponde con molta serietà ''non posso, il dovere innanzitutto. Sono sempre una persona onesta e solare''.

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.