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mercoledì 31 gennaio 2018
Castellammare: datteri di mare, denunciati 3 pregiudicati
Castellammare di Stabia - Nuova operazione contro la pesca di frodo del dattero di mare a Castellammare di Stabia. Alle prime ore dell’alba di mercoledì 31 gennaio, dopo una serie di appostamenti e pedinamenti durati l’intera notte, il nucleo di polizia giudiziaria della Guardia costiera di Castellammare di Stabia al comando del capitano di fregata Guglielmo Cassone ha sequestrato 30 chili di datteri di mare e l’attrezzatura necessaria all’estrazione del pregiato mollusco.
I militari da diversi giorni stavano monitorando i movimenti via mare e via terra delle diverse squadre di datterari.
Il blitz scattato questa mattina, in zona “Aranciata Faito” a Castellammare, ha portato all’individuazione di un altro deposito dove venivano conservati i datteri in attesa della commercializzazione. Tre pregiudicati sono stati denunciati alla procura di Torre Annunziata: si tratta di A.C., V.E. e V.C., già noti alle forze dell’ordine quale pescatori di frodo. Ai tre sono stati contestati una serie di reati tra cui spiccano la ricettazione e il danneggiamento ambientale.
L’operazione di oggi rientra nell'attività
di indagine che la Guardia costiera sta portando avanti, a tutela della salute pubblica. Ancora una volta si è dimostrato il danno ambientale che si procura alla flora e alla fauna marina nell’attività di estrazione illegale del dattero di mare, in quanto si tratta di un mollusco bivalve che cresce all’interno di buchi che scava nella roccia sott’acqua, motivo per cui per pescarli è necessario distruggere e devastare interi tratti di costa.
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