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Piergiorgio Sagristani |
Sant’Agnello - «Dobbiamo completare il lavoro cominciato cinque anni fa per un paese con più vivibile e solidale, con più spazi verdi e più servizi»: Piergiorgio Sagristani annuncia la propria ricandidatura alla guida del Comune aprendo la lunga corsa verso le amministrative di primavera. Una mossa, quella del sindaco, che non esclude una sua discesa in campo per la Camera dei deputati: sono almeno tre i partiti pronti a inserirlo in lista. Al fianco di Sagristani lo zoccolo duro di «Sant'Agnello prima di tutto», la lista che lo ha sostenuto già alle elezioni del 2013: gli assessori uscenti Clara Accardi e Giuseppe Gargiulo, i consiglieri Attilio Massa e Franco De Angelis, la presidente del Consiglio comunale Maria De Martino. Pasquale Esposito e Antonino Castellano, invece, hanno deciso di fare un passo indietro: «A loro va il mio ringraziamento - sottolinea il sindaco nell'hotel La Pace - Sono stati parte integrante di questa esperienza amministrativa e continueranno a sostenerci dall'esterno». Per il resto Sant'Agnello Sagristani pronto a candidarsi come sindaco e deputato la compagine è destinata ad arricchirsi di giovani, donne e professionisti i cui nomi, per il momento, restano top secret. Già definiti i principali punti del programma. A cominciare dalla ristrutturazione della stazione, per la quale la Regione ha già concesso un finanziamento, per finire con il restyling del borgo di Maiano, pronto a diventare un polo artigianale d'eccellenza. Senza dimenticare altri obiettivi come il parco sul supermercato Netto, l'illuminazione in via Nastro d'argento, la scuola media m via dei Gerani, il rifugio per cani, il rilancio di palazzo Diaz e del rione Cappuccini. Traguardi che Sagristani è deciso a tagliare a dispetto delle critiche di quanti l'accusano di aver avallato una (presunta) speculazione edilizia come l'housing sociale in via Gargiulo.
«Le denunce e le calunnie a mezzo Facebook di uno sparuto gruppo di folli non ci spaventano - mette m chiaro il sindaco - per noi parlano i risultati: in cinque anni abbiamo aperto l'Oasi in città, adeguato tutti gli impianti sportivi, ristrutturato e messo in sicurezza le scuole comunali, contribuito all'apertura del centro Msc che offre servizi gratuiti ai cittadini. Intendiamo continuare questo percorso, aperto e condiviso, senza alcun tipo di tentennamento». Sagristani, insomma, punta al quarto mandato da sindaco dopo i due consecutivi centrati nel 1998 e nel 2003 e quello che, dopo essersi aperto nel 2013, è destinato a concludersi a breve. Il primo cittadino uscente, però, continua a pensare alla Camera. Voci sempre più insistenti lo danno per candidato nel collegio uninominale dove, forte dell'esperienza da sindaco e di una parentesi da assessore provinciale, potrebbe senz'altro dire la sua. A tirarlo per la giacchetta sono i centristi di Civica popolare, che lo vorrebbero come proprio alfiere per il proporzionale, ma anche centrodestra e Pd. Per il momento, comunque, Sagristani non scioglie le riserve: «Non c'è incompatibilità tra la carica di sindaco di un Comune con meno di 20mila abitanti e quella di parlamentare. Entro il 30 gennaio comunicherò la mia decisione».
(Fonte: c.m.v. da Il Mattino)
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