Andrea Buonocore |
Vico Equense - La bolletta della spazzatura per i residenti del monte Faito sarà più leggera. L’Amministrazione comunale del Sindaco Andrea Buonocore sta, infatti, preparando gli atti per una riduzione della Tari dell’80%. La Città Metropolitana dopo le frane dello scorso novembre ha disposto la chiusura dell’ex statale 269, per motivi di sicurezza. In questi mesi d’interruzione però a essere danneggiati sono stati i cittadini che risiedono sulla vetta della montagna, che si sono trovati di colpo isolati. L’interdizione della carreggiata blocca pure i mezzi della Sarim, la società preposta alla raccolta differenziata dei rifiuti, che non possono recarsi sulla montagna e svolgere regolarmente il proprio servizio. Per i disagi subiti, il Sindaco Buonocore è intervenuto, ancora una volta, in aiuto della comunità residente, proponendo che dal 6 novembre - giorno della frana - e fino a quando la strada non sarà riaperta nuovamente, il pagamento solamente del 20% della tassa sui rifiuti. “Stiamo facendo ogni sforzo per tornare alla normalità – ripete il sindaco Andrea Buonocore – le difficoltà non mancano, ma non abbiamo mai abbandonato gli abitanti del Faito”. Non è la prima volta che l'amministrazione comunale promuove iniziative per tutelare gli interessi e salvaguardare i diritti dei cittadini del Faito. "Questo atto è compiuto in ottemperanza alla normativa di riferimento e al regolamento vigente. È doveroso, dimostra la nostra vicinanza ai residenti del faito ed è stato voluto fortemente dall' intera maggioranza" afferma l'assessore ai tributi Daniela Gianna. Dopo gli effetti nocivi della siccità e dei relativi incendi boschivi di quest’estate, che oltre a devastare la montagna, ha danneggiato le numerose aziende turistiche, è stato sospeso, per dodici mesi, il pagamento dei tributi locali (saldo IMU, Tasi e Tari) per gli immobili di categoria catastale “C1”, “C3” e “D” utilizzati per attività turistico ricettive del monte Faito. La decisione è stata presa dopo diverse segnalazioni degli operatori commerciali, che manifestavano un aggravamento delle condizioni economiche delle aziende, già fortemente colpite da altri eventi dannosi degli anni passati. Per tutto ciò la Giunta comunale ha deliberato di far slittare al 30 settembre del 2018, senza maggiorazioni e interessi, la data di pagamento delle sopraindicate imposte previste per il 2017, in più ha chiesto al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca la dichiarazione dello stato di calamità naturale nel territorio, a causa dei gravi danni provocati all'economia locale e all'ambiente.
Buona iniziativa, ma non sufficiente. Per Faito bisogna chiedere al MEF il riconoscimento di ZF (zona franca) per almeno un decennio sospendere ogni tipo di tributo reale o reddituale, ogni tipo di balzello comunale, tale iniziativa richiede particolare impegno, basta attivare gli uffici comunali per redigere una documentazione analitica e dettagliata che dimostri lo stato di abbandono e arretratezza della bellissima montagna.
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