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domenica 25 marzo 2018

Sold out a Pasqua ma il Faito resta inaccessibile

Faito
Record di richieste per hotel e ristoranti, strade off limits. La funivia? Riaprirà lunedì in Albis 

Fonte: Fiorangela d'Amora da Il Mattino 

Vico Equense - Boom di richieste per una camera in albergo o un tavolo al ristorante per Pasqua ma strade ancora inaccessibili dopo le frane di quest'inverno e una funivia strategica che forse entrerà in funzione nel giorno di Pasquetta ma sarà certamente negata ai disabili. La Borsa Mediterranea del Turismo in corso alla Mostra d'Oltremare promuove il Faito, ma la montagna sul mare che si trova tra Castellammare e Vico Equense è ancora inaccessibile. Danilo Somma, albergatore, è allo stand per «vendere» la sua struttura ma anche il contesto naturalistico in cui si trova: «Qui alla fiera abbiamo registrato molto interesse, anche dai turisti stranieri, soprattutto per le escursioni e il trekking. Gli italiani invece puntano all'enogastronomia e alle bellezze naturali. Sulla carta avremo una Pasqua da tutto esaurito, ma con un punto interrogativo: come fanno i clienti ad arrivare su? Confidiamo almeno nella riapertura della funivia. Può trasportare 35 persone alla volta». Le strade che portano a millecento metri di altezza sono due: una sale dal versante stabiese, l'altra da Vico Equense. Quest'ultima, già danneggiata dagli incendi della scorsa estate, dopo le prime piogge ha subito frane e smottamenti. Il 6 novembre 2017 massi caduti dalla parete rocciosa e fango hanno chiuso completamente il passaggio a residenti e turisti. Da cinque mesi la montagna è isolata, ma questo non ha frenato gli amministratori vicani e gli albergatori del Faito che promuovono il brand alla Bmt. Ma come si raggiunge il Faito? Ufficialmente finora è inaccessibile.


Anche sul versante stabiese la strada che dalla zona collinare di Quisisana sale tra i boschi e porta al belvedere è chiusa ormai da anni. Eppure le vetture salgono, a rischio e pericolo dei conducenti. Per l'area stabiese quell'ex mulattiera del Conte Girolamo Giusso, oggi di proprietà per metà della Regione e metà della Città Metropolitana, è come una scorciatoia rispetto al tragitto «tradizionale» che sale da Vico. I lavori di messa in sicurezza, per la strada sul versante vicano, sono partiti ad inizio 2018, ma non sono ancora terminati. «Abbiamo istituito un tavolo con Regione e Città Metropolitana - spiega Andrea Buonocore, sindaco di Vico Equense - è stato dato mandato ad una ditta di liberare la carreggiata dai detriti scesi durante le frane. Dopo questa fase ci rivedremo e speriamo di riaprire la strada nel più breve tempo possibile». Sarà una corsa contro il tempo anche per la riapertura della Funivia. L'inizio delle corse è previsto per il 2 aprile, ma potrebbe essere una riapertura a metà viste le condizioni attuali delle stazioni e i lavori in corso per l'eliminazione delle barriere architettoniche. Dopo 65 anni di esercizio l'impianto della storica «panarella» ha subito importanti lavori di ristrutturazione sia ai piloni che alle stazioni. Opere realizzate con fondi regionali e appaltati alla Co.Res. Quest'ultima dopo aver realizzato la sostituzione delle funi in previsione della riapertura di maggio 2016, doveva i completare la parte più importante dei lavori, eliminazione barriere architettoniche alle stazioni e rafforzamento dei piloni, entro la primavera 2017. Così non è stato e le stazioni saranno complete, forse, per la primavera 2018. Mercoledì prossimo l'impianto, salvo imprevisti, riceverà l'ispezione e il sì all'inizio dell'esercizio dall'Ustif, ovvero il settore del Ministero dei Trasporti che decide in materia di impianti fìssi. «I lavori agli ascensori sono cominciati spiega Antonio Rozza direttore di esercizio della Funivia - siamo a buon punto, pensiamo per metà aprile di completare anche le opere alle stazioni». Se tutto dovesse andare come programmato la Pasquetta in funivia è garantita, ma non per tutti. Per i passeggeri con disabilità non ci saranno altre soluzioni visto che l'opzione treno più bus, così come proposto anche l'estate scorsa dall'Eav, quest'anno non è realizzabile. La strada è ufficialmente chiusa e i bus di linea non passano.

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