Fonte: Mauro De Riso da La Repubblica Napoli
Traffico in tilt fino a Natale. I lavori di manutenzione dei giunti e della pavimentazione del viadotto San Marco, la strada più rapida per chi da Napoli si reca verso la penisola sorrentina, inizieranno martedì 11 settembre. Ma è bastato un incidente stradale nella giornata di ieri a evidenziare tutti i disagi che potrebbero verificarsi per i flussi veicolari durante i prossimi mesi. Nella galleria di Privati, segmento stradale collegato al viadotto, un violento impatto ha coinvolto una Ford Focus, una Hyundai, una Suzuki e un camper con targa straniera. Ad avere la peggio sono stati una ragazza che ha riportato una frattura alla gamba e un uomo ricoverato in codice giallo. Ma la presenza di detriti e veicoli dannegiati nella galleria ha causato la chiusura del tunnel per circa due ore, mandando letteralmente in tilt il traffico lungo la statale sorrentina. Un campanello d'allarme, dal momento che con l'avvio dei lavori, che consentiranno la sostituzione degli appoggi tra i piloni di sostegno del viadotto, la circolazione sarà regolamentata da precise direttive, predisposte nel corso di un incontro che ha avuto luogo martedì in Prefettura in presenza dei rappresentanti della Città metropolitana e dell'Anas e dei sindaci dei comuni interessati dai disagi. Il viadotto San Marco resterà dunque chiuso per 90 giorni nelle ore notturne, tra le 22 e le 6 del mattino seguente, eccezion fatta per i fine settimana. E dalle 6 in poi la circolazione veicolare avverrà mediante il senso unico "ad anello": sul viadotto sarà consentito soltanto il transito in direzione Napoli, mentre chi intende recarsi verso Sorrento dovrà attraversare il centro di Castellammare di Stabia e percorrere poi via Panoramica.
Il raccordo autostradale di Castellammare, dunque, accoglierà tutte le auto dirette a Sorrento, il che comporterà disagi notevoli in termini di traffico nel centro cittadino stabiese. Il sindaco di Castellammare, Gaetano Cimmino, ha chiesto collaborazione ai sindaci dei Comuni della Costiera, mediante una convenzione che prevede l'impiego di dieci pattuglie, provenienti dai comandi di polizia municipale di ciascun Comune, allo scopo di presidiare i punti di accesso al viadotto durante l'intero periodo di esecuzione dei lavori. Il tragico crollo del Ponte Morandi a Genova ha accelerato una procedura che l'Anas aveva già calendarizzato da tempo, ma che nelle ultime settimane è diventata di stretta attualità, per l'allarme scattato in materia di sicurezza stradale e ad alcuni video che testimonierebbero la presenza di vibrazioni anomale nel transito lungo il viadotto. E a tal proposito, nella giornata di ieri il comando provinciale dei vigili del fuoco ha inviato una squadra per effettuare alcune verifiche in loco. Da un esame visivo dello stato dei luoghi, però, i vigili del fuoco non hanno riscontrato elementi tali da far presupporre un imminente pericolo di staticità. Ma alcune fessure e infiltrazioni lungo il viadotto hanno reso necessari ulteriori approfondimenti tecnici urgenti, con verifiche e accertamenti da eseguire sul posto, per valutare se sono necessari provvedimenti più restrittivi in prossimità del via ai lavori di manutenzione. Ma intanto, a soli cinque giorni dall'avvio del cantiere, già si avvertono i disagi legati al traffico in direzione Sorrento. E peri comuni della penisola sorrentina si preannunciano 90 giorni infuocati.
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