La rappresentazione, prima del suo svolgimento a Kumano, ha fatto quest’anno tappa al Castello di Nagoya e all’Università per Stranieri di Kyoto riscuotendo un grande successo. "Nei libri di testo dei ragazzi giapponesi delle scuole medie e superiori sono presenti quattro canzoni napoletane che essi studiano quale esempio di alta poetica italiana: ‘O sole mio, Santa Lucia, Torna a Surriento e Funiculì funiculà - spiega Gigi D'Errico - Di ognuna di queste ne esistono diverse versioni e adattamenti in lingua giapponese e spesso capita di ascoltarne le melodie come sottofondo per pubblicità televisive. Melodie familiari, insomma. Ma purtroppo in molti ignorano l’origine di questo repertorio. Ecco allora l’idea di creare un prodotto di edurtainment, educational entertainment, destinato esclusivamente ai ragazzi e alle famiglie, da proporre alle scuole giapponesi come parte delle loro attività extracurricolari a partire dal 2019”.
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venerdì 23 novembre 2018
Eventi. Un viaggio nella canzone napoletana, da Sorrento al Giappone
La rappresentazione, prima del suo svolgimento a Kumano, ha fatto quest’anno tappa al Castello di Nagoya e all’Università per Stranieri di Kyoto riscuotendo un grande successo. "Nei libri di testo dei ragazzi giapponesi delle scuole medie e superiori sono presenti quattro canzoni napoletane che essi studiano quale esempio di alta poetica italiana: ‘O sole mio, Santa Lucia, Torna a Surriento e Funiculì funiculà - spiega Gigi D'Errico - Di ognuna di queste ne esistono diverse versioni e adattamenti in lingua giapponese e spesso capita di ascoltarne le melodie come sottofondo per pubblicità televisive. Melodie familiari, insomma. Ma purtroppo in molti ignorano l’origine di questo repertorio. Ecco allora l’idea di creare un prodotto di edurtainment, educational entertainment, destinato esclusivamente ai ragazzi e alle famiglie, da proporre alle scuole giapponesi come parte delle loro attività extracurricolari a partire dal 2019”.
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