Da lunedì salvadanai in tutte le classi e le attività commerciali del territorio
Vico Equense - Il furto alla scuola media Alessandro Scarlatti di Largo dei Tigli, è stato definito dal Sindaco di Vico Equense Andrea Buonocore “un atto ignobile e vergognoso”. 27 i computer rubati, è questo il bottino complessivamente portato via dai ladri. L’Amministrazione comunale, su richiesta della preside ha predisposto per oggi la disinfestazione. “Spero che i responsabili – aggiunge il Sindaco Buonocore - di questo gesto possano essere assicurati alla giustizia in tempi rapidi e certi con pene esemplari. Rubare nella scuola significa rubare ai nostri figli, rubare all’impegno degli insegnanti, rubare alla serenità delle famiglie, significa togliere l’entusiasmo a chi viene a scuola per apprendere e studiare per un futuro migliore”. Intanto i genitori del Consiglio d'istituto hanno deciso di lanciare un'iniziativa che possa rappresentare una risposta forte alla terribile azione subita. "Riappropriamoci del nostro futuro". Parte la campagna organizzata da studenti e genitori dell'istituto Costiero per riacquistare i computer rubati. “Qualcuno - spiegano in una nota - ha provato a strappare il futuro ai nostri ragazzi privandoli di quell'attrezzatura informatica che consente loro di fare lezione attraverso le metodologie più avanzate. Ma noi siamo più forti! Aiutaci a raccogliere i fondi necessari per comprare nuovamente i computer. Rispondiamo alla violenza con la solidarietà! Da lunedì salvadanai in tutte le classi e le attività commerciali del territorio.” Il furto è al centro di una dettagliata denuncia presentata dalla dirigente scolastica Debora Adranopoli. Le indagini da parte dei carabinieri sono in corso.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.