Ospedale di Vico Equense |
Sorrento - Da una parte l'Asl Napoli 3 Sud che annuncia il reclutamento di 200 infermieri e venti operatori socio-sanitari. Dall'altra i sindacati Fsi-Usae e Nursing Up che, in un documento inviato anche alla Procura della Repubblica e ai sindaci della Costiera, denunciano la presenza di un solo infermiere per l'intera unità di Medicina dell'ospedale di Sorrento. Al centro dello scontro la carenza di personale che da tempo affligge le strutture sanitarie della Costiera e adesso scatena nuove preoccupazioni. A far scattare nuovamente l'allarme è l'episodio dell'8 luglio scorso, quando una paziente è stata trasferita dall'unità di Medicina di Sorrento a un altro ospedale. Ad accompagnarla un medico e un collaboratore professionale sanitario. Nel frattempo, stando a quanto segnalato dai sindacati, un solo infermiere ha dovuto prestare assistenza a undici pazienti con patologie complesse dalle 14 alle 20.
I BUCHI IN ORGANICO
«Di chi è la responsabilità - chiedono i rappresentanti dei lavoratori - quando un reparto viene lasciato con un solo collaboratore professionale sanitario? Così non si possono garantire i livelli essenziali di assistenza». Di qui la richiesta di incontro per «fare chiarezza su quale tipo di assistenza dare ai pazienti» negli ospedali della Costiera dove, sempre secondo i sindacati, mancherebbero almeno venti infermieri; un'emergenza più volte denunciata dal Tribunale per i diritti del malato e dalla Consulta per la sanità di Sorrento. A stretto giro la replica dell'Asl, alle prese con la carenza anche di figure come neuropsichiatri, radiologi e specialisti in medicina d'urgenza: «Di qui al 2021 è prevista l'assunzione di più di 200 infermieri che in gran parte recluteremo attingendo alla graduatoria del concorso bandito dall'ospedale Cardarelli», fa sapere il direttore sanitario aziendale Luigi Caterino. In più, agli ospedali di Sorrento e di Vico Equense sono già stati destinati sette dei venti operatori socio-sanitari tratti da una graduatoria stilata dall'Asl Napoli 2 Nord e nella quale l'Asl Napoli 3 Sud ha deciso di pescare per rimediare ai problemi legati al personale ormai ridotto all'osso. «Scelte - conclude Caterino - che testimoniano l'attenzione riservata dall'azienda anche agli ospedali della Costiera».
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