Piano di Sorrento, spuntano incentivi per riciclare i «cartoni» delle pizze

Piano di Sorrento - Una nuova emergenza rifiuti potrebbe essere dietro l'angolo. E cosi il Comune di Piano di Sorrento dichiara guerra ai cartoni per le pizze che alimentano la frazione indifferenziata della quale a settembre, con l'annunciato stop per manutenzione al termovalorizzatore di Acerra, sarà più difficile lo smaltimento. In che modo? Lanciando una campagna che mette in palio gadget e sorprese per gli utenti che portano al centro di raccolta almeno dieci cartoni puliti, quindi destinati a essere conferiti insieme alla carta e non nell'indifferenziato. L'iniziativa è stata avviata dal Comune d'intesa con Penisolaverde, la società che provvede alla gestione dei rifiuti in queste due città, e presuppone una corretta differenziazione «( dei cartoni per le pizze. Quelli puliti o leggermente unti vanno conferiti nella carta, mentre quelli sporchi di residui di cibo vanno a finire nell'umido o nell'indifferenziato. Ecco perché l'amministrazione comunale e Penisolaverde hanno pensato di premiare gli utenti in grado di evitare che i cartoni per le pizze si sporchino eccessivamente e vadano cosi a incrementare la quantità di spazzatura indifferenziata. Cioè proprio quella per la quale si prevedono le maggiori difficoltà di smaltimento con lo stop di Acerra. «L'obiettivo è anche quello di indurre i titolari di ristoranti e pizzerie ad abbandonare progressivamente i cartoni preferendo a questi ultimi contenitori in materiale vegetale e compostabile- spiegano dagli uffici comunali anche per ragioni di salute». Infatti sono sempre più numerose le persone che, per evitare di ingerire le sostanze spesso tossiche contenute nei cartoni, fanno inserire fogli di carta tra la pizza e il contenitore. Nei giorni scorsi è stata avviata una campagna per ricordare ai cittadini i criteri da seguire per differenziare e conferire i diversi tipi di spazzatura. (c.m.v. da Il Mattino)