Pagine
▼
sabato 31 agosto 2019
Sant'Agnello - Vico Equense 1 a 1
Vico Equense - Per l'esordio stagionale Spano, presente in panchina nonostante la rottura della mano destra, ha dovuto rinunciare a Raganati (vittima di un problema muscolare) schierando il giovane Mottola nei tre d'attacco e Leonardo Gargiulo centrale difensivo. Rispetto allo scorso anno tre i nuovi innesti nel primo undici titolare: Munao, Alfano e Schettino. Di contro, Serrapica puntava sull'esperienza di Di Donna e Veniero. Al 14’ su cross di Alfano capitan Savarese spinge leggermente Procida, per Balzano è rigore che Munao para alla grande bloccando addirittura la conclusione di Cioffi. Il Vico - che ha perso presto Coppola per un colpo al volto in area avversaria - reagisce al 20’ con una azione solitaria di Schettino, la cui conclusione verso la porta viene deviata da Terminiello. Al 43’ - sul finire del primo tempo - Vico avanti con Arenella: movimento da professore di Varriale su lancio di Gargiulo, sponda per Arenella e destro vincente di quest’ultimo. Nella ripresa Sant’Agnello con Ferrentino - pericoloso al dodicesimo con un sinistro di poco a lato - al posto di Cioffi. Al 16’ pareggio firmato Procida, di testa, su un cross al bacio di Strianese. Reazione Vico con una volée imprecisa di Varriale su cross del neo entrato Staiano. Locali pericolosi con Strianese che da fuori pizzica la traversa. Il miracolo di Munao su tiro di Procida certifica il pari prima del brivido finale con un rigore reclamato dal Vico per una spinta di Elefante su Russo.
Conte bis, De Luca pianta paletti: utile se punterà sul Sud
Vincenzo De Luca |
di Carlo Porcaro da Il Mattino
Lo scontro e l'odio si possono mettere da parte, ma prima servono scuse e giustificazioni nel merito. Vincenzo De Luca, dagli schermi di LiraTv senza però aver ascoltato la retromarcia di Luigi Di Maio dopo l'incontro col premier incaricato Giuseppe Conte, ha ribadito la sua posizione sulla possibile nascita del Governo tra gli storici "nemici" M5S-Pd. «L'Italia ha ora bisogno di serenità di rispetto reciproco, abbiamo alle spalle anni di intossicazione del linguaggio politico: una comunità non può vivere in un clima permanente di scontro», le parole di saggezza prodromiche però, come detto, alla richiesta in sostanza ai Cinquestelle di coprirsi il capo di cenere. Il clima in Campania resta molto teso, le distanze sia personali che politiche sembrano incolmabili. I deluchiani appaiono timidi, gli oppositori non mostrano ancora il coraggio di lavorare ad alternative per le elezioni dell'anno prossimo.
LA RICHIESTA
«Questo governo ha un futuro se i Cinque stelle hanno imparato la lezione. Per dieci anni si sono autoattribuiti la virtù dell'onestà ed hanno detto mille cose e poi hanno fatto il contrario», ha aggiunto facendo gli esempi di Uva, Tap, vaccini e inchieste giudiziarie. «Tu puoi anche cambiare opinione ma lo devi dire ai cittadini italiani, voi lo avete saputo?», ha detto dicendo che l'esperienza di Governo andrà avanti se si determina «un elemento di maturazione e ognuno dica dove pensa di aver sbagliato». Insomma, se riconoscete gli sbagli negli atteggiamenti e nel merito di alcune battaglie, allora si può tentare l'esperimento ardito con i grillini. L'espressione usata per sintetizzare la sua richiesta è «linguaggio della verità».
Vico Equense, ritorna l’Ascom
Giacomo Monteleone |
Vico Equense. Do’ Petro (rooms & breakfast)
Do' Petro |
Do' Petro via San Vito 1, Vico Equense
Flotta di 150 pescherecci per ripulire i fondali
Antonino Miccio |
Massa Lubrense - Oltre 510 pescherecci, 15 porti di partenza, da Pozzuoli a Sapri. Oltre 50mila ettari marini interessati, da Ischia alla costiera e fino al Cilento. Una grande rete per pescare rifiuti dal mare della Campania per tré mesi. È stato presentato ieri a Castellabate il progetto Remare, finanziato dalla Regione Campania grazie a fondi europei. Obiettivo raccogliere tonnellate di rifiuti dal mare ma anche sensibilizzare pescatori e cittadini nei confronti di un'emergenza da affrontare senza più indugi. L'Area Marina Protetta di Punta Campanella è capofila del progetto. L'Amp Regno di Nettuno e il Parco Nazionale del Cilento, con le aree marine di Castellabate e Costa degli Infreschi, sono i partner insieme a tutte le associazioni e cooperative di pesca: Federazione regionale della pesca. Federazione nazionale delle imprese di pesca, Confcooperative Fedagripesca Campania, Agci pesca Campania, Lega regionale delle cooperative e mutue della Campania Le imbarcazioni saranno attrezzate con bag per raccogliere i rifiuti "pescati" durante le quotidiane attività di pesca. Sarà fornito anche un kit per lo smaltimento. Una volta nel porto, i rifiuti saranno consegnati alle società di smaltimento dei rispettivi comuni interessati. «Siamo molto soddisfatti per la grande sinergia che si è venuta a creare tra enti e pescatori. - osserva Antonino Miccio, direttore Amp Punta Campanella e Regno di Nettuno - Ringraziamo la Regione Campania e tutte le associazioni di categoria della pesca. Ci aspettiamo grandi risultati in termini pratici ma anche di informazione e sensibilizzazione verso un problema da affrontare con la collaborazione di tutti». La conferenza stampa di presentazione si è svolta ieri a Villa Matarazzo nel comune di Santa Maria di Castellabate. (Il Roma)
Lo stilista Mauro Lorenzi testimonial al master “Luxury and Fashion Management”
Su invito di Stefano Dominella, presidente della Maison Gattinoni Couture e direttore scientifico del master in “Luxury and Fashion Management”, organizzato presso l’Università degli Studi “Link Campus University” di Roma, presieduta da Vincenzo Scotti, venerdì 6 settembre 2019, dalle ore 10.00 alle 13.30, lo stilista dei profumi Mauro Lorenzi illustrerà ai corsisti, in qualità di testimonial di eccezione, la sua esperienza artistica e imprenditoriale nel settore della profumistica di eccellenza, di ricerca e di nicchia. L’incontro-dibattito sarà articolato in quattro moduli: il mondo del lusso nell’era della globalizzazione; il ruolo sociale del profumo, dall’Ottocento a oggi; i profumi come passione: la creazione, nel 2017, del brand “Mauro Lorenzi Profumi”; l’incontro con il maestro Maurizio Cerizza e la nascita della collezione “Septimontium II”. Mauro Lorenzi, romano, ha esordito nel settore della profumistica nel 2017, lanciando finora tre collezioni di successo, la cui ultima, “Septimontium II”, creata dal grande maestro profumiere milanese Maurizio Cerizza, è composta da sette nuove fragranze, recanti i nomi dei sette colli dell’Antica Roma: Aventinus, Caelius, Capitolium, Esquilinus, Palatinus, Quirinalis e Viminalis. La collezione è stata presentata, in anteprima, a Milano, ad “Esxence 2019”, la fiera mondiale della profumistica artistica e di ricerca.
venerdì 30 agosto 2019
Giunta, pronta un'altra staffetta. Cinque accelera per le regionali
Il Sindaco Buonocore e l'Assessore Cinque |
di Gugliemo Izzi da Metropolis
Vico Equense - Un'altra verifica di routine in maggioranza. Con un’altra staffetta in Giunta dettata anche da fattori extra politici. È quella che a stretto giro potrebbe andare in scena a Vico Equense dove l'assessore Paola di Gennaro, qualche mese fa nominata nell'esecutivo cittadino, potrebbe decidere di lasciare anticipatamente la sua poltrona. Motivi? Di carattere personale, a quanto pare legati alla volontà - stando alle voci - di dedicarsi maggiormente alla propria professione forense. Nessuna rottura, quindi. Il sindaco Andrea Buonocore a questo punto ha iniziato ad accendere i riflettori sulle mosse da dover attuare per rimpiazzare eventualmente di Gennaro. Evidentemente, serve indicare una nuova quota rosa. Nel corso delle prossime ore, il primo cittadino farà un punto della situazione con la propria maggioranza. Stando alle indiscrezioni trapelate con insistenza da ambienti vicini alla giunta, pare che anche stavolta Buonocore intenda scommettere - qualora dovesse essere confermata la volontà da parte di di Gennaro di uscire di scena - su un assessore esterno. Un vero e proprio “tecnico” con il placet del gruppo consiliare della civica di “VICOinvolgiAMO”. Nomi sinora non ne sono trapelati, ma è evidente che all'inizio della prossima settimana potrebbero esserci sviluppi concreti. Buonocore aveva deciso di indicare di Gennaro la scorsa primavera dopo aver dovuto prendere atto dell'uscita di scena dell'ormai ex assessore Lucia Vanacore. A seguito pure di esposti e diffide di opposizione e PD cittadino - che contestavano il mancato rispetto della normativa sulle quote rosa alla luce della mancata immediata nomina del rimpiazzo di Vanacore - il primo cittadino di Vico Equense convinse l'avvocato di Gennaro a sposare il proprio progetto politico.
Vico Equense calcio. Domani in coppa con il Sant'Agnello, Spano: "abbiamo lavorato bene"
Vico Equense - Il Vico Equense è pronto per l’esordio ufficiale in Coppa Italia in trasferta contro il Sant’Agnello a Massa Lubrense (fischio di inizio domani alle ore 16). Mister Spano - in foto con il suo staff composto dal vice Vollono, dal preparatore atletico Franza e da quello dei portieri Vespe - ha diramato la lista dei 21 convocati che prenderanno parte alla prima gara di questa lunga stagione: “Dopo quasi un mese di allenamento, siamo pronti ad iniziare - spiega il tecnico del Vico -, abbiamo lavorato bene anche grazie al fatto che i miei collaboratori mi hanno consentito di focalizzare meglio l’attenzione sui singoli reparti”. Si riparte da basi solide ma in una categoria diversa: “Abbiamo le nostre certezze - continua Spano - ma anche dei legittimi dubbi perché l’Eccellenza è un torneo molto competitivo nel quale, per altro, il Sant’Agnello milita ormai da anni riuscendo sempre a fare bella figura. Speriamo di riuscire a fare altrettanto forti della nostra identità ma anche del fatto che dispongo di molti calciatori polivalenti, specie tra centrocampo e attacco. Per fare risultato contro una compagine come il Sant’Agnello serviranno intensità e spirito di sacrificio”. Spano, ex di turno che a Sant’Agnello ha vinto un campionato di I categoria, sa che il Vico dovrà essere al top per l’inizio del campionato: “Completeremo la rosa per la fine del mercato, ma sono già soddisfatto perché considero i 2000 come degli “over“ dei quali potermi fidare a prescindere dall’età”
Venezia 76: a Martone, Gallo, De Tassis, Di Leva, Di Majo, Bigazzi e Gatta il Premio Cinema Campania
Laura Delli Colli e Ludovica Nasti |
Sabato 31 agosto alle ore 13 nello Spazio Ente dello Spettacolo della 76esima Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia (Sala Tropicana 1 al piano terra dell'Hotel Excelsior di Venezia Lido) verrà consegnato il Premio Cinema Campania 2019 al regista Mario Martone, in corsa per il Leone d’Oro 2019 con “Il sindaco del Rione Sanità”, Piera Detassis, presidente e direttore artistico dei David di Donatello, il pluripremiato direttore della fotografia Luca Bigazzi, gli attori Francesco Di Leva e Massimiliano Gallo protagonisti del film "Il sindaco del Rione Sanità", Ippolita Di Majo, sceneggiatrice di “Capri-Revolution”, e l’attrice Ester Gatta. Hanno già ritirato il premio a maggio, durante un evento speciale a Cannes, l’attrice Ludovica Nasti e la giornalista Laura Delli Colli, Presidente della Fondazione Cinema per Roma e Presidente dei Nastri d’Argento. Giunto alla quarta edizione, il Premio Cinema Campania è un riconoscimento alle Istituzioni, aziende, personalità che nel corso dell'anno si sono profuse con il loro lavoro nello sviluppo, nella crescita e nella promozione dell'attività cinematografica ed audiovisiva in Campania.
Via Acton, giù i calcinacci dal ponte. Corsa contro il tempo per riaprila
Castellammare di Stabia - Corsa contro il tempo per riaprire via Acton entro il week-end. La strada dei lidi è rimasta chiusa anche nella giornata di ieri, dopo il crollo dei calcinacci dal ponte della statale sorrentina. Già nella giornata di ieri gli operai - incaricati dal Comune - si sono messi al lavoro per la necessaria messa in sicurezza. «Si è trattato di un problema di degrado del calcestruzzo, dunque è necessario tecnicamente un ripristino corticale. Escluso categoricamente qualsiasi problema di staticità del ponte», spiega una nota diramata dall'amministrazione comunale che anticipa «la viabilità sarà ripristinata entro sabato mattina». L'obiettivo del Comune è quello di ultimare gli interventi di messa in sicurezza già entro la giornata di oggi. Una corsa contro il tempo necessaria per evitare che si sviluppino ingorghi nell'ultimo week-end di agosto, che verosimilmente vedrà tanti cittadini e turisti andare a caccia di un posto sulla spiaggia per l'ultimo bagno dell'estate. Via Acton d'altronde è un'arteria fondamentale non solo per il traffico interno a Castellammare di Stabia, ma anche per i collegamenti con la penisola sorrentina. Con la chiusura della strada che collega il centro della città stabiese con la zona di Pozzano, automobilisti e centauri sono costretti a riversarsi con la Statale sorrentina che inevitabilmente viene paralizzata dal traffico. Tanti i disagi per gli automobilisti già negli ultimi due giorni con lunghe code già a partire dalla galleria di Privati fino ad arrivare a Pozzano.
Via la «discarica», con i detriti si costruirà una strada
Vico Equense - Da quasi un anno e mezzo sfregia il cuore del Parco regionale dei Monti Lattari. Adesso, però, la discarica sul monte Faito sembra avere i giorni contati. Dall'Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale è arrivato il via libera al riutilizzo del materiale detritico accumulato nel castagneto sulla montagna: gli scarti saranno usati per costruire la rampa di collegamento tra le strade provinciali 1 e 500 nel territorio comunale di Melito. Era stata la stessa Autorità di bacino a sollecitare una soluzione per quella che il Wwf Terre del Tirreno ha battezzato «discarica della vergogna». Proprio dopo un esposto degli ambientalisti, l'ente aveva prodotto una relazione tecnica per sollecitare la rimozione delle tonnellate di pietre, calcinacci e immondizia accumulati tra gli alberi del Faito a partire da aprile 2018. In un primo momento la Città Metropolitana di Napoli aveva ipotizzato di lasciare i rifiuti sul sito ricoprendoli di terreno e piantandovi essenze vegetali con un duplice obiettivo: migliorare l'aspetto estetico dell'area e rendere evidenti «eventuali futuri sversamenti di materiali di risulta». Alla fine si è preferito destinare gli scarti alla costruzione di una strada, opera in cui la Città Metropolitana di Napoli è già impegnata. Nel frattempo, però, la discarica è rimasta sotto gli occhi di turisti ed escursionisti per mesi. Tanto che, a luglio scorso, il Wwf è tornato sul Faito per protestare contro l'accumulo di rifiuti e denunciare gli sversamenti fuorilegge. Ora, dopo l'ok dell'Autorità di bacino al piano di riutilizzo del materiale detritico, gli ambientalisti tirano un sospiro di sollievo: «Bene così, ma le piante del sottobosco sono state sepolte da tonnellate di rifiuti e l'habitat alterato ha già compromesso la flora e la microfauna - osserva il leader del Wwf locale Claudio d'Esposito - Eppure nessuno si è mai preso la briga di sequestrate quella discarica a cielo aperto». (di c.m.v. da Il Mattino)
Vico Equense, ritorna la festa di Santa Maria del Toro
Vico Equense - La città di Vico Equense, la prima domenica di settembre, festeggia Santa Maria del Toro. La statua della Vergine sfilerà per le strade cittadine sull’antico carro di recente restaurato. La struttura mobile costruita alla fine dell’ottocento aveva portato la Madonna in processione fino al 1961. Dopo la festa di quell’anno, ultima della quale in cui era stato un toro bianco a trainare il pesante carro dove è rappresentata la scenografia del miracolo che originò a metà del XVI secolo la costruzione del santuario di Santa Maria del Toro, la processione fu interrotta a causa di lavori di ristrutturazione della chiesa. Per il secondo anno consecutivo il comitato di quartiere di Santa Maria del Toro dopo il restauro dell’antico carro, lo mette a disposizione dei padri Carmelitani e del comitato per i festeggiamenti. Esistono due leggende sull'origine del santuario di Santa Maria del Toro: la prima vuole che nel 1458 un ricco signore fece dipingere su di una roccia la Vergine con il Bambino e alla sua destra San Bernardino da Siena; l'immagine fu per molti anni dimenticata e si ricoprì di rovi, fino al 1530 quando un'anziana donna, che portava a pascolo il suo toro, richiamata da una luce soprannaturale, scoprì la sacra icona. La seconda leggenda riguarda un toro che ogni volta che passava dinanzi alla rupe s’inginocchiava; il fatto si ripeté fino a quando una notte, la Madonna apparve in sogno a una ragazza storpia, Caterina Bozzaotra, chiedendole di andare alla grotta per ottenere la guarigione, evento che poi si verificò. A seguito di queste due leggende fu eretta, tra il 1542 e il 1549, in segno di devozione, una piccola cappella, gestita dai padri Teatini; tra il XVI e il XVII secolo, la cappella subì notevoli lavori di ristrutturazione e ampliamento e fu costruito il campanile. Nel 1807 l'intera struttura fu venduta a Saverio Parascandalo, che la trasformò in una stalla: solo alla fine del XIX secolo fu nuovamente restaurata e riaperta al culto per volere della Congregazione di carità di Vico Equense.
La storia dei Santi Ciro e Giovanni
I nostri antenati scelsero come santi patroni di Vico Equense due
martiri orientali: il monaco San Ciro, medico di Alessandria
d’Egitto, e il soldato San Giovanni di Edessa
di Salvatore Ferraro
Vico Equense - Alla fine di agosto, come è ormai consuetudine secolare, si celebra a Vico Equense la festa dei Santi patroni Ciro e Giovanni, le cui statue sono trasportate dai pescatori locali, a piedi nudi, per le vie principali della città, seguite da una folla accorsa dai tredici casali di Vico Equense e dai paesi vicini per invocare protezione sulle proprie famiglie, chiedere la guarigione dai mali spirituali e fisici e rendere grazie o appendere ex voto (per lo più di carattere anatomico). II culto dei Santi Ciro e Giovanni è diffuso da secoli in tutta l’area napoletana, in particolare a Napoli ed a Portici oltre che a Vico Equense, ma non tutti conoscono la storia di questi due santi, i quali, accomunati dalla fede e dal martirio, vissero nel III-IV secolo dopo Cristo ad Alessandria d’Egitto. In questa celebre ed importante città fondata da Alessandro Magno (332 a.C.) San Ciro (nome greco che significa potente, signore), nato verso l’anno 250 d.C., percorse un brillante curriculum di studi ed organizzò successivamente un attrezzato ambulatorio, in cui accoglieva gli ammalati, prestava le sue cure a tutti, ricchi e poveri, ma per questi ultimi a cui non richiedeva alcuna ricompensa aveva predilezione particolare, per cui si meritò l’appellativo di anàrgiro, cioè senza denaro, che non accetta denaro, gratuito. In breve tempo diventò il medico più conosciuto e valente di Alessandria d’Egitto, che curava non solo i corpi ma anche le anime, giacchè aiutava gli uomini a liberarsi dai mali spirituali. Molte furono allora le conversioni operate da San Ciro, che gli attirarono l’inimicizia di altri medici e avversari, che ben presto lo denunciarono a Siriano, prefetto della città. Costretto a scappare, preferì da allora in poi vivere in regioni desertiche dove, attirati dalla sua fama di santità e dai miracoli operati , lo seguirono numerosi giovani, tra cui Giovanni, un soldato nativo di Edessa in Siria.
di Salvatore Ferraro
Vico Equense - Alla fine di agosto, come è ormai consuetudine secolare, si celebra a Vico Equense la festa dei Santi patroni Ciro e Giovanni, le cui statue sono trasportate dai pescatori locali, a piedi nudi, per le vie principali della città, seguite da una folla accorsa dai tredici casali di Vico Equense e dai paesi vicini per invocare protezione sulle proprie famiglie, chiedere la guarigione dai mali spirituali e fisici e rendere grazie o appendere ex voto (per lo più di carattere anatomico). II culto dei Santi Ciro e Giovanni è diffuso da secoli in tutta l’area napoletana, in particolare a Napoli ed a Portici oltre che a Vico Equense, ma non tutti conoscono la storia di questi due santi, i quali, accomunati dalla fede e dal martirio, vissero nel III-IV secolo dopo Cristo ad Alessandria d’Egitto. In questa celebre ed importante città fondata da Alessandro Magno (332 a.C.) San Ciro (nome greco che significa potente, signore), nato verso l’anno 250 d.C., percorse un brillante curriculum di studi ed organizzò successivamente un attrezzato ambulatorio, in cui accoglieva gli ammalati, prestava le sue cure a tutti, ricchi e poveri, ma per questi ultimi a cui non richiedeva alcuna ricompensa aveva predilezione particolare, per cui si meritò l’appellativo di anàrgiro, cioè senza denaro, che non accetta denaro, gratuito. In breve tempo diventò il medico più conosciuto e valente di Alessandria d’Egitto, che curava non solo i corpi ma anche le anime, giacchè aiutava gli uomini a liberarsi dai mali spirituali. Molte furono allora le conversioni operate da San Ciro, che gli attirarono l’inimicizia di altri medici e avversari, che ben presto lo denunciarono a Siriano, prefetto della città. Costretto a scappare, preferì da allora in poi vivere in regioni desertiche dove, attirati dalla sua fama di santità e dai miracoli operati , lo seguirono numerosi giovani, tra cui Giovanni, un soldato nativo di Edessa in Siria.
giovedì 29 agosto 2019
Accelerata per il nuovo ospedale
Ospedale di Vico Equense |
Sant'Agnello - Si accelera. Perché si vuole rispettare il primo obiettivo della road map ovvero, pubblicare quanto prima la gara per Si accelera. Perché si vuole rispettare il primo obiettivo della road map ovvero, pubblicare quanto prima la gara per la progettazione. Ecco perché nei prossimi giorni tecnici regionali e del comune di Sant'Agnello col supporto dell’ Asl Napoli 3 Sud effettueranno un sopralluogo al distretto sanitario 59 dove dovrebbe sorgere l'ospedale unico della penisola sorrentina. Dell'iter per la progettazione, come stabilito qualche settimana fa, sarà la Regione Campania. Si spera di arrivare al piano esecutivo nel giro di 18-24 mesi. A seguire la procedura amministrativa per l'ospedale unico sono i sindaci “maggiormente” interessati alla vicenda: ovvero, Piergiorgio Sagristani, primo cittadino della cittadina che ospiterà la struttura (Sant'Agnello), e Vincenzo Iaccarino (Piano di Sorrento), medico dell'ospedale di Sorrento e che, da circa dieci anni, sta spingendo su questo progetto. Per ora esiste soltanto uno studio di fattibilità: bisogna passare al vero e proprio progetto. Non solo. I sindaci hanno invitato De Luca a spingere sull'acceleratore per avviare ulteriori interventi di manutenzione nei due presidi esistenti. Al momento, è in corso una gara d'appalto per il rifacimento delle facciate dell'ospedale di Sorrento e Vico Equense. Ma il governatore, nell'incontro dello scorso inizio agosto, ha condiviso con i sindaci l'urgenza di provvedere a ulteriori restyling pure nei reparti. E magari con un'apertura decisa per risolvere la grande emergenza di personale che si avverte quotidianamente in corsia.
Alfonso Longobardi: «Ecco i miei quattro anni d'impegno»
Alfonso Longobardi |
Gragnano - Da anni impegnato sul territorio campano, in particolare dei Monti Lattari, della costiera stabiese-sorrentina e area vesuviana, Alfonso Longobardi, consigliere regionale della Campania, approfondisce i temi più pregnanti della politica locale e nazionale e ha già i suoi programmi per novembre. Onorevole, come giudica l'attuale situazione dopo la crisi di governo? «Credo che slamo in una situazione molto difficile, di grande ingovernabilità e temo sia un errore parlare sempre di elezioni, senza riformare la legge elettorale. In Italia abbiamo continui cambi di maggioranza, anche perché il sistema elettorale non aiuta a formare maggioranze chiare che possano sostenere un governo. Le leggi elettorali per Regioni e Comuni vanno molto bene e vanno prese a modello». Per la Campania invece, quali crede siano le priorità? "Lavoro, sviluppo economico, trasporti, ambiente, mobilità sostenibile, tutela della salute, politiche sociali e disabilità, una sanità che funzioni. Oggi non mancano i segnali positivi, molto è stato fatto. La Regione Campania ha investito grandi risorse, dirette, nazionali e comunitarie. Rimane ancora tanto da fare per creare concrete condizioni di crescita e occupazione».
Vico Equense calcio. Esordio sabato, Correale: "riattacchiamo la spina"
Ecco l'attaccante Russo. Via a juniores e giovanili
Il Vico Equense lavora in vista dell’esordio ufficiale in Coppa Italia contro il Sant’Agnello - previsto per sabato in trasferta a Massa Lubrense. Da valutare le condizioni di Raganati e Coppola mentre sono disponibili tutti gli altri calciatori del gruppo che mister Spano sta plasmando. Tra questi anche Gaetano Correale, ex di turno: “Ho esordito a Sant’Agnello in Eccellenza - ricorda il terzino classe 2000 - prima di andare nella Juniores del Gragnano e poi sbarcare a Vico in Promozione. Qui ho trovato un ambiente ideale, mi sono espresso bene ed abbiamo vinto il campionato. Ora dobbiamo riattaccare la spina, ci sono innesti di qualità ed un gruppo solido con tanti ragazzi validi. Noi del 2000 non dobbiamo più considerarci “under” e lottare per dimostrare il nostro valore aiutando la squadra a centrare l’obiettivo che, almeno inizialmente, sarà la salvezza. Poi magari penseremo a qualcos’altro”. Intanto, a proposito di “under”, è arrivato dal Sorrento anche l’attaccante del 2001 Carmine Russo. Come nella passata stagione, il club azzurro-oro mirerà dunque alla valorizzazione dei giovani e del “prodotto locale”, con una rosa composta da molti ragazzi di Vico nella speranza che questi ultimi sappiamo sfruttare la possibilità che il club gli offre di essere protagonisti in un campionato importante come quello di Eccellenza. Intanto, martedì 3 settembre alle ore 17 scatterà il raduno della Juniores del Vico, riservato ai ragazzi nati dal 2001 al 2003. Guiderà la squadra mister Massimo Vollono, vice di Spano in prima squadra. Il Vico Equense - dopo aver centrato lo scorso anno i play off con la Juniores - intende dare ulteriore impulso al proprio vivaio allestendo un’altra squadra giovanile. Di conseguenza, in collaborazione con la Scuola Calcio Giovanni Ferraro (che inizierà la sua attività lunedì), ha deciso di allestire una formazione giovanile riservata ai nati nel 2004, 2005 e 2006, un gruppo che rappresenterà il futuro bacino calcistico del Vico. Per coloro che vorranno partecipare al raduno per l’allestimento del gruppo del Vico 2004-2005-2006 (anche questo in programma martedì alle 17 a Massaquano) sarà necessario essere accompagnati da un genitore.
Il Vico Equense lavora in vista dell’esordio ufficiale in Coppa Italia contro il Sant’Agnello - previsto per sabato in trasferta a Massa Lubrense. Da valutare le condizioni di Raganati e Coppola mentre sono disponibili tutti gli altri calciatori del gruppo che mister Spano sta plasmando. Tra questi anche Gaetano Correale, ex di turno: “Ho esordito a Sant’Agnello in Eccellenza - ricorda il terzino classe 2000 - prima di andare nella Juniores del Gragnano e poi sbarcare a Vico in Promozione. Qui ho trovato un ambiente ideale, mi sono espresso bene ed abbiamo vinto il campionato. Ora dobbiamo riattaccare la spina, ci sono innesti di qualità ed un gruppo solido con tanti ragazzi validi. Noi del 2000 non dobbiamo più considerarci “under” e lottare per dimostrare il nostro valore aiutando la squadra a centrare l’obiettivo che, almeno inizialmente, sarà la salvezza. Poi magari penseremo a qualcos’altro”. Intanto, a proposito di “under”, è arrivato dal Sorrento anche l’attaccante del 2001 Carmine Russo. Come nella passata stagione, il club azzurro-oro mirerà dunque alla valorizzazione dei giovani e del “prodotto locale”, con una rosa composta da molti ragazzi di Vico nella speranza che questi ultimi sappiamo sfruttare la possibilità che il club gli offre di essere protagonisti in un campionato importante come quello di Eccellenza. Intanto, martedì 3 settembre alle ore 17 scatterà il raduno della Juniores del Vico, riservato ai ragazzi nati dal 2001 al 2003. Guiderà la squadra mister Massimo Vollono, vice di Spano in prima squadra. Il Vico Equense - dopo aver centrato lo scorso anno i play off con la Juniores - intende dare ulteriore impulso al proprio vivaio allestendo un’altra squadra giovanile. Di conseguenza, in collaborazione con la Scuola Calcio Giovanni Ferraro (che inizierà la sua attività lunedì), ha deciso di allestire una formazione giovanile riservata ai nati nel 2004, 2005 e 2006, un gruppo che rappresenterà il futuro bacino calcistico del Vico. Per coloro che vorranno partecipare al raduno per l’allestimento del gruppo del Vico 2004-2005-2006 (anche questo in programma martedì alle 17 a Massaquano) sarà necessario essere accompagnati da un genitore.
Vico Equense. Un tuffo nei colori di Monet
Vico Equense - In pieno centro prosegue la “Monet Experience”, mostra digitale delle opere dell’impressionista francese che si tiene nel Museo del cinema, nello storico palazzo comunale di Corso Filangieri a Vico Equense. Dopo l’enorme successo fatto registrare lo scorso anno con l'esposizione delle opere di Van Gogh, fino al 29 settembre sarà possibile ammirare i meravigliosi quadri di Monet attraverso un’esperienza multimediale indimenticabile. I commenti sono esaltanti: “L’organizzazione perfetta e il personale fantastico…” E ancora: “Un’esperienza straordinaria come Van Gogh. Arte e tecnologia a braccetto per uno straordinario viaggio…” Poi: “Dieci minuti di intensa emozione… Un’ iniziativa splendida, che aiuta un paese come il nostro, già di per sé con tante bellezze naturali, a scoprire, o a riscoprire il talento e la cultura. Complimenti!” “Bellissima” e “stupenda” sono gli aggettivi più gettonati per descrivere questa mostra. Il visitatore, infatti, esplora il fascino dell’artista camminando all’interno dei suoi quadri. Dotato di visore e cuffie, per dieci minuti viaggerà dentro le opere dell'artista. La sensazione che si prova è straordinaria e assolutamente realistica. L’intento di questo spettacolo espositivo tecnologico è mirato a coinvolgere e rendere protagonisti tutti, adulti e bambini con maggiore attenzione ai più giovani ad approcciarli all’arte tramite un linguaggio contemporaneo del digitale.
La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 23. Ticket a 6 euro, 3 euro per i residenti.
“Che avventura!”, ecco il nuovo brano di Lady Oscar (che porta Sorrento nel cuore)
Laura Avalle |
di Claudia Esposito
Sorrento - La sua voce dolce e melodiosa ha accompagnato cartoon indimenticabili degli anni ‘80 quali “Lady Oscar” e “L’uomo tigre”, ma oggi Clara Serina, voce del gruppo “I cavalieri del re”, ritorna con un nuovo brano, “Che avventura!”, musicato e cantato a partire da un testo scritto dalla giornalista Laura Avalle quando era bambina. Un progetto rimasto per anni chiuso in un cassetto, fino a quando non ha ripreso vita grazie al lavoro di squadra compiuto con i musicisti Johnny Pozzi e Matteo Balani e con Davide Sordella, marito di Laura Avalle, che ha realizzato il video (clicca QUI). «Ci sono voluti 36 anni, prima che questa canzone per bambini vedesse la luce - spiega Laura Avalle-. Avevo 5 anni e un giorno, in preda alla varicella che aveva contagiato me e mia sorella Elisa Avalle, iniziai a canticchiare un suo motivetto inventandomi le parole (con grande partecipazione di Elisa, che allora aveva solo pochi mesi, la mia musa ispiratrice). Il tempo nel frattempo passa e, nell'ordine, conosco prima Clara Serina (la mitica cantante del mio cartone animato preferito: “Lady Oscar”), poi Matteo Balani e Johnny Pozzi. È merito loro che "Che Avventura!" vede la luce. Fine della fiaba? Non proprio. Passa ancora qualche anno. Nel frattempo la canzone è stata incisa, ma rimane nel cassetto e, complice la vita di tutti i giorni con le sue mille peripezie, quasi ce se ne dimentica. Poi come per magia conosco Davide Sordella, l'amore della mia vita, che mi regala nostra figlia Deva. Avere dei figli è un privilegio - conclude la giornalista - è come vivere di nuovo la vita da capo. Nei suoi occhi rivedo me e rivedo suo padre bambino. Così qualche settimana fa scatta qualcosa: la voglia di riaprire quel cassetto in cui dormiva la canzone e darle vita con un filmato girato e montato da mio marito, con due attrici d'eccezione: nostra figlia e Pici (l'altra figlia, quella pelosa). "Che Avventura!" la vita, vero? ».
mercoledì 28 agosto 2019
Musica. “Jazz a Surriento” con Javier Girotto
Venerdì 30 agosto, ore 21, chiostro di San Francesco, Sorrento, ingresso libero
Sorrento - Si chiama “Jazz a Surriento” il concerto in programma per venerdì 30 agosto, alle ore 21, nel chiostro di San Francesco, a Sorrento, con ingresso libero, che vedrà sul palco Igor Caiazza (ideatore dell’evento) alla batteria, Alessandro La Corte al pianoforte acustico, Rocco Zaccagnino alla fisarmonica, Aldo Vigorito al contrabbasso ed un ospite speciale come Javier Girotto, con il suo sassofono. Il concerto è promosso dal Comune di Sorrento ed organizzato dalle associazioni Sofy Music e Sorrento Jazz.
Sorrento - Si chiama “Jazz a Surriento” il concerto in programma per venerdì 30 agosto, alle ore 21, nel chiostro di San Francesco, a Sorrento, con ingresso libero, che vedrà sul palco Igor Caiazza (ideatore dell’evento) alla batteria, Alessandro La Corte al pianoforte acustico, Rocco Zaccagnino alla fisarmonica, Aldo Vigorito al contrabbasso ed un ospite speciale come Javier Girotto, con il suo sassofono. Il concerto è promosso dal Comune di Sorrento ed organizzato dalle associazioni Sofy Music e Sorrento Jazz.
Libri. A Sorrento, incontro con la scrittrice Annella Prisco
Annella Prisco |
Una rete per salvare il mare
Massa Lubrense - Giovedì a Castellabate presentazione del progetto Remare. Quattro aree marine protette e cinque associazioni di categoria della pesca insieme per un obiettivo comune: rimuovere tonnellate di rifiuti dal mare della Campania.
Una rete per salvare il mare. REMARE, il progetto finanziato dalla Regione Campania, grazie a fondi europei FEAMP 2014/2020, sarà presentato giovedì prossimo a Castellabate.
Le quattro aree marine protette della Regione, insieme a 5 associazioni di categoria della pesca andranno a formare la grande rete che vuole ripulire il mare della regione dai rifiuti e sensibilizzare l'opinione pubblica sulla risoluzione di un problema ormai non più rinviabile. L'iniziativa è patrocinata dal Ministero delle politiche agricole e forestali.
L'utilizzo delle imbarcazioni da pesca per raccogliere rifiuti in mare non è una novità assoluta. Già da qualche tempo la pratica si sta diffondendo, grazie anche al decreto salvamare del Ministro dell'Ambiente, Sergio Costa. Ma la sinergia tra tanti soggetti, quali le aree marine campane e tutte le associazioni di pescatori, rappresenta una assoluta novità nel panorama nazionale.
In campo, o meglio, in mare, ci saranno centinaia di pescherecci che, oltre alle quotidiane attività di pesca, recupereranno rifiuti su di un'area di circa 50mila ettari marini, dal Cilento alla Penisola Sorrentina, dalla Costiera Amalfitana sino ad Ischia e Procida. Una grande operazione di pulizia, ma non solo.
Diritti alla meta o diritti a metà
Antonello Sannino |
Vico Equense - Nell’ambito delle iniziative che precedono il Sorrento Pride, in programma per il prossimo 14 settembre, è in programma per il 10 settembre, alle ore 17, nella sala delle Colonne a Vico Equense un convegno sul tema dell’assenza di normative, regionali e nazionali, in merito al contrasto dei crimini d’odio legati alla violenza di genere e all’omotransfobia. All’evento, dal titolo “Diritti alla meta. Legge contro l’omofobia”, sono stati inviatati anche referenti della politica nazionale, come la Senatrice Monica Cirinnà e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alle pari opportunità Vincenzo Sapadafora. “Un confronto – spiega Antonello Sannino, referente per i rapporti con le Istituzioni del Sorrento Pride 2019 e vice presidente della CPO di Vico Equense – che vuole andare appunto diritti alla meta, analizzare le radici culturali profonde dell’odio e della violenza dii genere, immaginare percorsi normativi, educativi e culturali per porre un argine alle discriminazioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere e per cercare assieme gli strumenti adeguati per costruire un welfare adeguato all’emersione di fragilità sociali e di emarginazioni sociali sempre più evidenti.” Al convegno interverranno la Commissione Pari Opportunità (CPO) di Vico Equense, i componenti della Commissione VI della Regione Campania che in questi giorni discute delle proposte di legge regionale contro la violenza di genere e contro l’omofobia, le associazioni LGBT+, le Istituzioni del territorio e la cittadinanza.
Così muore un bosco: Quisisana sommerso dalla spazzatura
di Bianca De Fazio da La Repubblica Napoli
Castellammare di Stabia - «Proprio oggi viene pubblicata la gara per l'installazione di 12 telecamere. Un impianto di videosorveglianza che dovrà aiutarci a proteggere l'area e difenderla, in particolare, dallo sversamento illegale di rifiuti». Il sindaco di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino, messo dinanzi alle immagini pubblicate da Repubblica sul degrado in cui versano i viali di Quisisana e il bosco sino alla Reggia borbonica, annuncia che «la videosorveglianza la avremo a breve» e ammette: «Ho avuto diverse segnalazioni sulle condizioni del parco». Ma un intervento serio e immediato che allontani rifiuti e degrado ancora non c'è. Le immagini pubblicate sul sito ai Repubblica raccontano di sacchi d'immondizia abbandonati da chissà quanto, di rifiuti in cui rovistano gli animali, di aree pic nic mai ripulite, di viali utilizzati anche per liberarsi di rifiuti ingombranti, di lastroni di piperno sottratti dalle scalinate monumentali o distrutti, rendendo impraticabili, tra l'altro, l'accesso Fontane del Rè. Incuria e abbandono, insomma. «Chiedo la collaborazione dei cittadini» invoca il sindaco. «Aumenteremo i controlli - aggiunge l'assessore Gianpaolo Scafarto - attiveremo la ditta per ripulire, ma è vergognoso che si sversi in quell'area e che nessuno veda e denunci». «Abbiamo chiesto alla Am Technology, che si occupa della raccolta, di intervenire e rimuovere i rifiuti che stanno 1º da tempo, non prima di aver verificato di che natura sono» aggiunge il sindaco. Che individua nella messa in sicurezza della strada Castellammare-Faito (per cui esiste un finanziamento ministeriale) una delle soluzioni: «Riaprire la strada da tempo interdetta mi sembra determinante per evitare che quell'area resti in quelle condizioni». La strada Giusso che da Quisisana sale al Faito è chiusa da tempo perii crollo parziale della carreggiata. Gestita prima da privati, fu poi ceduta in proprietà a Regione e Provincia assieme alla montagna.
Castellammare di Stabia - «Proprio oggi viene pubblicata la gara per l'installazione di 12 telecamere. Un impianto di videosorveglianza che dovrà aiutarci a proteggere l'area e difenderla, in particolare, dallo sversamento illegale di rifiuti». Il sindaco di Castellammare di Stabia Gaetano Cimmino, messo dinanzi alle immagini pubblicate da Repubblica sul degrado in cui versano i viali di Quisisana e il bosco sino alla Reggia borbonica, annuncia che «la videosorveglianza la avremo a breve» e ammette: «Ho avuto diverse segnalazioni sulle condizioni del parco». Ma un intervento serio e immediato che allontani rifiuti e degrado ancora non c'è. Le immagini pubblicate sul sito ai Repubblica raccontano di sacchi d'immondizia abbandonati da chissà quanto, di rifiuti in cui rovistano gli animali, di aree pic nic mai ripulite, di viali utilizzati anche per liberarsi di rifiuti ingombranti, di lastroni di piperno sottratti dalle scalinate monumentali o distrutti, rendendo impraticabili, tra l'altro, l'accesso Fontane del Rè. Incuria e abbandono, insomma. «Chiedo la collaborazione dei cittadini» invoca il sindaco. «Aumenteremo i controlli - aggiunge l'assessore Gianpaolo Scafarto - attiveremo la ditta per ripulire, ma è vergognoso che si sversi in quell'area e che nessuno veda e denunci». «Abbiamo chiesto alla Am Technology, che si occupa della raccolta, di intervenire e rimuovere i rifiuti che stanno 1º da tempo, non prima di aver verificato di che natura sono» aggiunge il sindaco. Che individua nella messa in sicurezza della strada Castellammare-Faito (per cui esiste un finanziamento ministeriale) una delle soluzioni: «Riaprire la strada da tempo interdetta mi sembra determinante per evitare che quell'area resti in quelle condizioni». La strada Giusso che da Quisisana sale al Faito è chiusa da tempo perii crollo parziale della carreggiata. Gestita prima da privati, fu poi ceduta in proprietà a Regione e Provincia assieme alla montagna.
“CEN…iamm in Piazza”, la cena spettacolo organizzata da O’ Presidente a Gragnano
Gragnano - Il Ristorante O’Presidente vi aspetta venerdì 6 settembre, ore 20.30, per una straordinaria cena spettacolo che si svolgerànella storica Piazza Guglielmo Marconi a Gragnano, per la serata,questa insolita location, si arricchirà di tavoli dove gli ospiti degusteranno i succulenti piatti stagionali della tradizione preparati dal Resident chef Michele Palomba.
Risorsa di cultura ed identità, in questa preziosa occasione di promozione del cibo e del terroir, saranno presenti gli immancabili prodotti della gastronomia territoriale, quali: il pacchero IGP del pastificio Faella ed i formaggi del caseificio De Rosa che arricchiranno un menu interamente studiato per far apprezzare al meglio il vino di Gragnano delle Cantine Mariano Sabatino.
Ad accompagnare, durante la cena, gli Allerija con il loro, ormai noto, live show che spazia dalla musica folk partenopea, arrangiata in stile gipsy jazz, passando attraverso gli evergreen italiani e stranieri.
Gli ospiti saranno accolti con un simpaticissimo “Welcome drink”, una proposta dinamica e stuzzicante studiata dai nostri barman ed al suo primo esordio: il Gragnano Spritz che, accompagnato da assaggi di “Panuozzo” con provola di Agerola, ventresca paesana e verdure di stagione, precederà la cena spettacolo.
Positano per una sera come Tomorrowland
Steve Aoki il 28 agosto dj guest del Music on the Rocks
Positano - Oggi, mercoledì 28 agosto Steve Aoki, dj e producer di fama internazionale, sarà in consolle al " Music on the Rocks" di Positano, il club più cool della Costiera. Seguito sui social e sulle piattaforme di servizi musicali da decine di milioni di persone, Steve Aoki è senz'altro uno dei personaggi più influenti del music business mondiale. Originario di Hollywood, già ai tempi del college ha prodotto i suoi primi dischi "fai da te" ed è stato protagonista di numerosi concerti underground. Grazie alla sua musica scatenata e alla sua creatività, Aoki gira tutto il mondo ospite delle discoteche e dei festival più importanti. Tra questi ultimi annovera la partecipazione all'evento dance più importante al mondo, Tomorrowland, che si svolge da quindici anni in Belgio, meta ambita da milioni di ragazzi di ogni nazionalità. Steve è anche il fondatore della Dim Mak Records, una importante label a livello mondiale.
Positano - Oggi, mercoledì 28 agosto Steve Aoki, dj e producer di fama internazionale, sarà in consolle al " Music on the Rocks" di Positano, il club più cool della Costiera. Seguito sui social e sulle piattaforme di servizi musicali da decine di milioni di persone, Steve Aoki è senz'altro uno dei personaggi più influenti del music business mondiale. Originario di Hollywood, già ai tempi del college ha prodotto i suoi primi dischi "fai da te" ed è stato protagonista di numerosi concerti underground. Grazie alla sua musica scatenata e alla sua creatività, Aoki gira tutto il mondo ospite delle discoteche e dei festival più importanti. Tra questi ultimi annovera la partecipazione all'evento dance più importante al mondo, Tomorrowland, che si svolge da quindici anni in Belgio, meta ambita da milioni di ragazzi di ogni nazionalità. Steve è anche il fondatore della Dim Mak Records, una importante label a livello mondiale.
martedì 27 agosto 2019
VENEZIA 76 | Cristina Donadio protagonista del film breve "La scelta" di Giuseppe Alessio Nuzzo in concorso Giovani Autori Italiani
“La scelta - The choice” di Giuseppe Alessio Nuzzo è stato selezionato tra i finalisti dell'edizione 2019 di I Love GAI - Giovani Autori Italiani, l’atteso appuntamento dedicato ai talenti under 40 durante la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Il film breve, prodotto da Paradise Pictures in associazione con An.tra.cine e con il sostegno dell'Università di Foggia, Apulia Film Commission - Cineporto di Foggia e Film Commission Regione Campania, racconta in un unico piano sequenza di 10 minuti tra cameracar e flashback la malattia di una attrice, suggestioni della vera vita di Cristina Donadio, la temuta Scianel che durante le riprese della seconda stagione di "Gomorra - la serie" curava il cancro nella sua terra.
Nel cast la stessa Cristina Donadio (“Il Vizio della Speranza”, “Gomorra – La Serie”), Gina Amarante (“Gomorra – La Serie”, "Non dirlo al mio capo") e Anna Brancati (“Gomorra – La Serie”). “La scelta - The choice” sarà proiettato alle ore 17 di venerdì 30 agosto al Cinema Astra del Lido di Venezia.
Classe 1989, Nuzzo torna dietro la camera da presa dopo il fortunato “Lettere a mia figlia” con Leo Gullotta, vincitore ai Nastri d'Argento di una menzione speciale e miglior corto al Giffoni Film Festival 2017. Ha fatto il suo esordio nel 2017 sul grande schermo con "Le verità", thriller psicologico con protagonista Francesco Montanari. È l'autore dell'opera in verticale "Il nome che mi hai sempre dato" con Mariano Rigillo, prima opera di Rai Cinema su IGTV di Instagram, e dei documentari "Primitivamente" con Giancarlo Giannini e le musiche di Enzo Avitabile e "Manuale sull'Alzheimer" da settembre al cinema.
SINOSSI
Una favola moderna, ispirata alla storia vera dell'attrice Cristina Donadio. Una donna si muove pensierosa su un set cinematografico; non riesce a mantenere lucidi i pensieri, come se fosse risucchiata al centro della Terra. In questa giornata particolare, il giorno del controllo, torna indietro nel tempo a quando, da giovane, una zingara le prese la mano e le disse: "Tu dalla vita avrai tutto, grandi fortune e grandi sfortune".
SINOSSI
Una favola moderna, ispirata alla storia vera dell'attrice Cristina Donadio. Una donna si muove pensierosa su un set cinematografico; non riesce a mantenere lucidi i pensieri, come se fosse risucchiata al centro della Terra. In questa giornata particolare, il giorno del controllo, torna indietro nel tempo a quando, da giovane, una zingara le prese la mano e le disse: "Tu dalla vita avrai tutto, grandi fortune e grandi sfortune".
A Villa Fiorentino si ride dell’attualità e si fa un tuffo nel passato con le grandi melodie partenopee
Sorrento - Ancora grandi eventi nella calda estate di Sorrento. Spettacoli che
ritemprano il corpo e lo spirito in vista
dell’imminente ritorno alla routine quotidiana (almeno per chi è ancora in
vacanza). Il tutto in una location d’eccezione: Villa Fiorentino, la splendida sede
della Fondazione Sorrento che domina il nuovo corso Italia. È il parco di questa stupenda dimora a fare da cornice alla Summertime, la
rassegna che il presidente Gianluigi Aponte, l’amministratore delegato Gaetano Milano e lo staff della Fondazione Sorrento hanno organizzato per
l’estate 2019 per tenere compagnia con qualche ora di
sano divertimento a residenti ed ospiti della costiera.
Il programma dei prossimi appuntamenti del cartellone.
Gennaro punta alla Regione e strizza l’occhio a De Luca
Gennaro Cinque |
da Agorà della pensiola sorrentina
Vico Equense - Gennaro Cinque ritorna a far sentire la sua voce nel dibattito politico con un significativo post su facebook. Si occupa di politica nazionale ma, con ogni probabilità, pensa già alle prossime elezioni regionali. Ed ha iniziato la lunga marcia verso la candidatura in vista del voto del 2020, lanciando segnali in più direzioni. Cosa ha fatto? L’assessore ai lavori pubblici ha aggiornato la pagina facebook aperta proprio per la candidatura alle elezioni regionali del 2015 e chiusa subito dopo. Il senso implicito è che il cammino riparte da lì e punta all’obiettivo sfuggito nel 2015, quando raccolse 7.289 preferenze, di cui più di 4mila a Vico Equense. Nella giornata di mercoledì ha pubblicato un post calibrato sull’attualità politica nazionale: Governo, crisi e dintorni; spiazzando un po'. “Mi ricredo su Giuseppe Conte e gli riconosco merito e coraggio nonchè rispetto delle istituzioni e della Costituzione. Valori che di questi tempi sono sconosciuti a molti” ha scritto Gennaro Cinque e poi la bordata anti Lega “mi ricredo anche su Salvini che non mi ispirava fiducia come leader politico ma gli attribuivo almeno quel coraggio che invece gli è mancato”. E per concludere appoggio indiretto all’alleanza PD- M5 Stelle con queste considerazioni “speriamo in un governo di responsabilità che non ci riporti di nuovo alle urne per elezioni scriteriate. Scongiuriamo la recessione e l’aumento dell’iva ma soprattutto prepariamoci ad offrire all’Italia una proposta politica credibile, stabile, di crescita, del fare. La politica del no è deleteria”.
Sul Faito turisti aggrediti dal "solito" branco di cani maremmani
Vico Equense - “Ero in sella al mio scooter assieme a un amico quando abbiamo incontrato un branco di maremmani, sono tornato indietro per non superarli ma uno di loro ci è corso dietro e ha afferrato il mio piede.” È il racconto dell'avvocato stabiese che sabato sera è stato aggredito sul Faito da un branco di cani randagi. Un'emergenza che qui si trascina da anni. “Quello dei randagi sulla nostra amata montagna non è un problema di adesso - racconta l'avvocato - ne avevo spesso sentito parlare, ora ho testato di persona che si tratta di un pericolo. Se fossimo caduti dallo scooter non so come sarebbe andata a finire.” L'aggressione è avvenuta sabato sera nei pressi del centro sportivo, il professionista in vacanza in montagna stava per raggiungere la villa dove risiede ha un branco di cani gli ha ostruito il passaggio. Dopo la fuga e il morso ricevuto al piede destro, il 48enne si è poi recato al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Vico Equense dove è stato medicato con 4 punti di sutura. Il giorno dopo alla guardia medica dove si è recato per controllare la ferita c'era un altro uomo, anch’egli vittima di un cane. Questa volta l'aggressione è avvenuta sul versante stabiese del Faito, lungo la strada ufficialmente chiusa al traffico, ma frequentata da residenti e turisti. Ad aprire fu addirittura il prefetto a riunire le associazioni del Faito tra cui la Pro Faito Onlus, i sindaci dei comuni stabiese e vicano, ASL e ambientalisti attorno a un tavolo per trovare una soluzione che non è mai arrivata. Del resto l’azione congiunta di Ente Parco di Monti Lattari, Comune di Vico Equense e ASL che nel settembre del 2018 avevano deciso di prelevare una maremmana con due cuccioli scatenò la protesta degli animalisti che si fecero trovare sul posto e riuscirono a far scappare gli altri del branco. “Si tratta di cani che seguono un gregge - spiega un residente, Pino dei Vivo - per questo bisognerebbe controllare che non vengano lasciati da soli sulla montagna. Inoltre molti hanno il microchip, basterebbe controllare i loro spostamenti.” Ma nell'estate del vero e proprio rilancio turistico il persistere del problema è inaccettabile. La paura di chi non saprebbe come comportarsi incontrando i grossi animali bianchi potrebbe scoraggiare la presenza di visitatori grandi e piccoli che si dovrebbero invece tutelare. (di f.d’a. da Il Mattino)
lunedì 26 agosto 2019
Vico Equense, il segretario Salvato va in pensione: il saluto del consiglio comunale
Il Sindaco Buonocore: “grazie per tutto quello che hai fatto”
Vico Equense - Questa mattina riunione del Consiglio comunale di Vico Equense. Due i punti all’ordine del giorno. Bocciata con 7 voti contrari, 3 a favore e due astenuti, la mozione sul parcheggio pubblico di Sant’Andrea, presentata da una parte della minoranza, messa in discussione e rinviata nella seduta precedente dell’Assise. Con sette voti a favore e 4 astenuti, invece, è stata approvata la convenzione tra Vico Equense e Meta per gestire in forma associata il servizio di segreteria comunale. Il 31 agosto, infatti, il Segretario generale del Comune di Vico Equense, Luigi Salvato, andrà in pensione. Al suo posto subentra la dottoressa Deborah De Riso, Segretaria al Municipio di Meta. Dopo diversi incontri tra il Sindaco Andrea Buonocore e l’Amministrazione comunale di Meta, si è concordato sull'opportunità di realizzare un accordo per lo svolgimento in forma associata delle funzioni e del servizio di segreteria comunale ai sensi dell'art. 30 del decreto legislativo n. 267/2000 al fine di favorire un sinergico impiego delle risorse pubbliche di entrambi i Comuni, impiegando un solo segretario. Lo schema di convenzione approvato oggi stabilisce i modi di espletamento del servizio e fissa la ripartizione degli oneri finanziari per la retribuzione del Segretario Comunale, la durata della convenzione, la possibilità di recesso da parte di uno dei comuni e i relativi obblighi e garanzie. “La scelta del convenzionamento – spiega il Sindaco Andrea Buonocore - costituisce un concreto risparmio sulle spese di gestione della Segreteria Comunale, che saranno divise tra i due Enti.” Per diventare operativa adesso la convenzione dovrà essere approvata dal consiglio comunale di Meta, convocato per oggi alle ore 12.
Vico Equense - Questa mattina riunione del Consiglio comunale di Vico Equense. Due i punti all’ordine del giorno. Bocciata con 7 voti contrari, 3 a favore e due astenuti, la mozione sul parcheggio pubblico di Sant’Andrea, presentata da una parte della minoranza, messa in discussione e rinviata nella seduta precedente dell’Assise. Con sette voti a favore e 4 astenuti, invece, è stata approvata la convenzione tra Vico Equense e Meta per gestire in forma associata il servizio di segreteria comunale. Il 31 agosto, infatti, il Segretario generale del Comune di Vico Equense, Luigi Salvato, andrà in pensione. Al suo posto subentra la dottoressa Deborah De Riso, Segretaria al Municipio di Meta. Dopo diversi incontri tra il Sindaco Andrea Buonocore e l’Amministrazione comunale di Meta, si è concordato sull'opportunità di realizzare un accordo per lo svolgimento in forma associata delle funzioni e del servizio di segreteria comunale ai sensi dell'art. 30 del decreto legislativo n. 267/2000 al fine di favorire un sinergico impiego delle risorse pubbliche di entrambi i Comuni, impiegando un solo segretario. Lo schema di convenzione approvato oggi stabilisce i modi di espletamento del servizio e fissa la ripartizione degli oneri finanziari per la retribuzione del Segretario Comunale, la durata della convenzione, la possibilità di recesso da parte di uno dei comuni e i relativi obblighi e garanzie. “La scelta del convenzionamento – spiega il Sindaco Andrea Buonocore - costituisce un concreto risparmio sulle spese di gestione della Segreteria Comunale, che saranno divise tra i due Enti.” Per diventare operativa adesso la convenzione dovrà essere approvata dal consiglio comunale di Meta, convocato per oggi alle ore 12.
Vico Equense calcio. Ritorna Munao tra i pali, preso il giovane Gargiulo dal Sorrento
Vico Equense - Il Vico Equense ha iniziato la settimana che porterà all’esordio stagionale in Coppa Italia contro il Sant’Agnello - previsto per sabato in trasferta. Altre due novità per mister Spano, il cui organico si va completando. È tornato a casa il portiere Giuliano Munao, che è stato già protagonista per tre stagioni con la maglia azzurro-oro. Munao, classe 1988, è un esperto del girone B di Eccellenza, campionato che ha vinto con il Gelbison, il Vico Equense ed il Sorrento. A Massaquano, Munao ha giocato dal 2007 al 2010 vivendo l’epopea dell’era Savarese culminata con l’annata in C-2 (2009-2010). Successivamente Munao ha vestito le maglie di Turris, Nola, Eclanese, Libertas Stabia, Gladiator, Positano e Sorrento (lo scorso anno 15 presenze in D). Proprio da Sorrento sbarca a Vico Equense il giovane centrocampista Alessandro Gargiulo (classe 2000), che con i rossoneri ha giocato in Eccellenza e con la formazione Juniores.
L'Italia ha bisogno
di Gioacchino Alfano
Avrei voluto utilizzare il silenzio come strumento di saggezza ma il particolare e delicato momento politico mi spinge a tumultuose riflessioni. Ho fatto parte di tre governi e faccio politica da troppi anni per non sentirmi coinvolto. I partiti riescono a governare i Paesi grazie alla diversità dei propri programmi, se si fosse noiosamente appiattiti su analoghe vedute non si innescherebbe quel sano meccanismo competitivo per il miglior risultato. Non esistono #alleanze perfette o unioni combacianti. Bisogna rimettere al centro del dibattito la Politica, l’unica in grado di condurre il Paese in una direzione di crescita. Può sembrare un pensiero retorico, ma faccio un’analisi semplice con lo sguardo rivolto all’Italia. Le urne non vanno né invocate né temute, tanto meno possono rappresentare la soluzione ai problemi degli italiani e dell’Italia. I governi non dovrebbero terminare prima della naturale scadenza indicata dalla Costituzione, nel rispetto della volontà popolare, delle norme ma soprattutto per avere il tempo sufficiente per l’attuazione dei programmi e poterne valutare gli effetti. Quando un matrimonio non funziona più si può riprovare con presupposti diversi o ci si può separare temporaneamente perché ciò porti giovamento all’unione o si può recidere definitivamente il rapporto. In tutti i casi ciò che risulta indispensabile è il senso di responsabilità. Questo chiedo ai miei colleghi che ora lavorano alle trattative, questo chiedo ai miei amici parlamentari: scelte responsabili, slegate dal consenso sul quale non si può più contare.
Avrei voluto utilizzare il silenzio come strumento di saggezza ma il particolare e delicato momento politico mi spinge a tumultuose riflessioni. Ho fatto parte di tre governi e faccio politica da troppi anni per non sentirmi coinvolto. I partiti riescono a governare i Paesi grazie alla diversità dei propri programmi, se si fosse noiosamente appiattiti su analoghe vedute non si innescherebbe quel sano meccanismo competitivo per il miglior risultato. Non esistono #alleanze perfette o unioni combacianti. Bisogna rimettere al centro del dibattito la Politica, l’unica in grado di condurre il Paese in una direzione di crescita. Può sembrare un pensiero retorico, ma faccio un’analisi semplice con lo sguardo rivolto all’Italia. Le urne non vanno né invocate né temute, tanto meno possono rappresentare la soluzione ai problemi degli italiani e dell’Italia. I governi non dovrebbero terminare prima della naturale scadenza indicata dalla Costituzione, nel rispetto della volontà popolare, delle norme ma soprattutto per avere il tempo sufficiente per l’attuazione dei programmi e poterne valutare gli effetti. Quando un matrimonio non funziona più si può riprovare con presupposti diversi o ci si può separare temporaneamente perché ciò porti giovamento all’unione o si può recidere definitivamente il rapporto. In tutti i casi ciò che risulta indispensabile è il senso di responsabilità. Questo chiedo ai miei colleghi che ora lavorano alle trattative, questo chiedo ai miei amici parlamentari: scelte responsabili, slegate dal consenso sul quale non si può più contare.
domenica 25 agosto 2019
Parcheggio di Sant’ Andrea. Ok al nuovo progetto “Più posti auto con più spazi e servizi alla scuola”
Sant'Andrea |
Ubik vista mare. A Le Axidie cena con delitto
Hollywood party. Durante un vernissage di arte moderna, piena di eclettici vip e di gente che conta, si scoprirà un efferato delitto. Chi sarà stato a colpire?
Vico Equense - Cena con delitto al Resort Le Axidie, ristorante Punta Scutolo, martedì 27 agosto 2019 ore 20.30. Organizzata nell’ambito dell’iniziativa Ubik vista mare in collaborazione con i Barattoli Cosmici, la cena con delitto è una rappresentazione teatrale abbinata ad un pasto. Il pubblico, tra una portata e l’altra, assiste a scene in giallo che culminano con un delitto. A questo punto agli spettatori viene chiesto di collaborare per identificare il colpevole, le modalità e il movente dell’omicidio. Le indagini si svolgeranno a ritmo serrato, tra indizi ed interrogatori, colpi di scena e simpatici depistaggi: soltanto il miglior detective riuscirà a smascherare il colpevole. Tutte le tematiche sono trattate in chiave ironica, i personaggi sono surreali, volutamente grotteschi e si esibiscono interagendo con il pubblico. Ne risulta una serata di gioco piacevole, intrigante ed estremamente divertente. Subito dopo il delitto, partono le indagini. Per prima cosa, i componenti di ogni squadra dovranno analizzare tutti gli indizi ritrovati sulla scena del crimine, ma per fare questo, avranno a disposizione pochi fondamentali minuti: taccuino alla mano e spirito di osservazione per non lasciarsi sfuggire alcun particolare. Tutti i sospettati saranno interrogati pubblicamente, gli investigatori potranno rivolgere le domande che riterranno opportune. Terminato l’ultimo interrogatorio, ogni squadra investigativa sarà invitata a ricostruire il delitto, elaborando la propria teoria. Vincerà la squadra che per prima riuscirà a individuare correttamente il nome del colpevole, il movente e l’arma del delitto.
Vico Equense - Cena con delitto al Resort Le Axidie, ristorante Punta Scutolo, martedì 27 agosto 2019 ore 20.30. Organizzata nell’ambito dell’iniziativa Ubik vista mare in collaborazione con i Barattoli Cosmici, la cena con delitto è una rappresentazione teatrale abbinata ad un pasto. Il pubblico, tra una portata e l’altra, assiste a scene in giallo che culminano con un delitto. A questo punto agli spettatori viene chiesto di collaborare per identificare il colpevole, le modalità e il movente dell’omicidio. Le indagini si svolgeranno a ritmo serrato, tra indizi ed interrogatori, colpi di scena e simpatici depistaggi: soltanto il miglior detective riuscirà a smascherare il colpevole. Tutte le tematiche sono trattate in chiave ironica, i personaggi sono surreali, volutamente grotteschi e si esibiscono interagendo con il pubblico. Ne risulta una serata di gioco piacevole, intrigante ed estremamente divertente. Subito dopo il delitto, partono le indagini. Per prima cosa, i componenti di ogni squadra dovranno analizzare tutti gli indizi ritrovati sulla scena del crimine, ma per fare questo, avranno a disposizione pochi fondamentali minuti: taccuino alla mano e spirito di osservazione per non lasciarsi sfuggire alcun particolare. Tutti i sospettati saranno interrogati pubblicamente, gli investigatori potranno rivolgere le domande che riterranno opportune. Terminato l’ultimo interrogatorio, ogni squadra investigativa sarà invitata a ricostruire il delitto, elaborando la propria teoria. Vincerà la squadra che per prima riuscirà a individuare correttamente il nome del colpevole, il movente e l’arma del delitto.
Crisi rifiuti, Buonocore: “da lunedì la situazione potrà migliorare”
Andrea Buonocore |
Capo di Sorrento, nel degrado il mito della Regina Giovanna
IL CASO
di Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino
Sorrento - Dovrebbe essere il paradiso degli archeologi e dei cultori di storia locale, oltre che degli amanti del mare. E invece il sito della Regina Giovanna, con i ruderi della villa romana di Pollio Felice e la spiaggia frequentata quotidianamente da centinaia di bagnanti, versa in condizioni di «assoluto degrado». Anzi, la mancanza di bagni chimici e di vigilanza, sommata ai frequenti raid vandalici, l'ha ridotto a poco più di una latrina. È una denuncia forte quella che Antonio Irlando, responsabile di Osservatorio Patrimonio Culturale, rivolge al ministero per i Beni Culturali: un dossier che testimonia il declino di uno dei gioielli di Sorrento e dintorni.
LE EMERGENZE
Irlando accende i riflettori sul «grave danno di reputazione per l'Italia» legato al «desolante scenario di abbandono del patrimonio archeologico di un luogo frequentato soprattutto da turisti esteri». L'emergenza più evidente è di carattere igienico-sanitario. La zona della Regina Giovanna, infatti, è priva di un bagno chimico. «A questa gravissima mancanza spiega Irlando - i frequentatori sopperiscono usando i resti della villa di Pollio Felice».
di Ciriaco M. Viggiano da Il Mattino
Sorrento - Dovrebbe essere il paradiso degli archeologi e dei cultori di storia locale, oltre che degli amanti del mare. E invece il sito della Regina Giovanna, con i ruderi della villa romana di Pollio Felice e la spiaggia frequentata quotidianamente da centinaia di bagnanti, versa in condizioni di «assoluto degrado». Anzi, la mancanza di bagni chimici e di vigilanza, sommata ai frequenti raid vandalici, l'ha ridotto a poco più di una latrina. È una denuncia forte quella che Antonio Irlando, responsabile di Osservatorio Patrimonio Culturale, rivolge al ministero per i Beni Culturali: un dossier che testimonia il declino di uno dei gioielli di Sorrento e dintorni.
LE EMERGENZE
Irlando accende i riflettori sul «grave danno di reputazione per l'Italia» legato al «desolante scenario di abbandono del patrimonio archeologico di un luogo frequentato soprattutto da turisti esteri». L'emergenza più evidente è di carattere igienico-sanitario. La zona della Regina Giovanna, infatti, è priva di un bagno chimico. «A questa gravissima mancanza spiega Irlando - i frequentatori sopperiscono usando i resti della villa di Pollio Felice».
«MaxiMall può risollevare il lavoro»
L'ATTESA
di Fiorangela d'Amora da Il Mattino
Pompei - No a campanilismi, sì a sviluppo e occupazione: è quanto auspicano i sindacati per la nascita del Maximall Pompeii. Il centro commerciale che sorgerà dalle ceneri dell'exdi Italtubi a Torre Annunziata potrebbe avere ripercussioni negative sull'economia delle città vicine. Un allarme lanciato nei giorni scorsi l'associazione stabiese Agorà che esortava la categoria dei commercianti e la politica cittadina a mettere in campo azioni di contrasto affinchè Castellammare non diventi solo il dormitorio di realtà più grandi. Cosi mentre l'Ascom confcommercio riflette sul da farsi, i primi a far sentire la propria voce sono i sindacati.
RICADUTE
«È indubbio che si tratta di una grossa opportunità di sviluppo per l'intero territorio dell'area stabiese-torrese - spiega Matteo Vitagliano della Cisl - soprattutto per i giovani. Il vero problema a mio avviso, consiste negli effetti che tale apertura avrebbe sulle attività commerciali tradizionali dell'area». Un aspetto che secondo il sindacalista andrà gestito con la collaborazione e il confronto tra le parti sociali e politiche. «Non si tratta di vedere due città contrapposte - prosegue Vitagliano - ma il ragionamento va esteso oltre Castellammare e Torre anche le altre città vicine». Il comprensorio inoltre ha già vissuto esperienze simili con l'apertura del centro commerciale la Cartiera di Pompei.
di Fiorangela d'Amora da Il Mattino
Pompei - No a campanilismi, sì a sviluppo e occupazione: è quanto auspicano i sindacati per la nascita del Maximall Pompeii. Il centro commerciale che sorgerà dalle ceneri dell'exdi Italtubi a Torre Annunziata potrebbe avere ripercussioni negative sull'economia delle città vicine. Un allarme lanciato nei giorni scorsi l'associazione stabiese Agorà che esortava la categoria dei commercianti e la politica cittadina a mettere in campo azioni di contrasto affinchè Castellammare non diventi solo il dormitorio di realtà più grandi. Cosi mentre l'Ascom confcommercio riflette sul da farsi, i primi a far sentire la propria voce sono i sindacati.
RICADUTE
«È indubbio che si tratta di una grossa opportunità di sviluppo per l'intero territorio dell'area stabiese-torrese - spiega Matteo Vitagliano della Cisl - soprattutto per i giovani. Il vero problema a mio avviso, consiste negli effetti che tale apertura avrebbe sulle attività commerciali tradizionali dell'area». Un aspetto che secondo il sindacalista andrà gestito con la collaborazione e il confronto tra le parti sociali e politiche. «Non si tratta di vedere due città contrapposte - prosegue Vitagliano - ma il ragionamento va esteso oltre Castellammare e Torre anche le altre città vicine». Il comprensorio inoltre ha già vissuto esperienze simili con l'apertura del centro commerciale la Cartiera di Pompei.
Marina di Vico. Questa sera fuochi d’artificio per la festa dei Santi Ciro e Giovanni
Marina di Vico |
Save the date. Capri - Grande attesa per la XXV° edizione del Premio Faraglioni, che sarà consegnato a Massimo Ranieri
Capri - Il Premio Faraglioni, ideato e organizzato dalla Pro Loco Arte dei fratelli Damino, celebra quest'anno il suo XXV° anniversario.
Gli ambiti Faraglioni d'Argento, pregiata scultura realizzata dai maestri orafi della Gioielleria Pierino, vengono consegnati ogni anno ai nomi più celebri e rappresentativi del panorama artistico nazionale e internazionale.
Quest'anno, l'ambito premio sarà consegnato a Massimo Ranieri, che entra così in un palmarès d'eccellenza, che vanta nell'albo d'oro dei premiati nomi quali Alberto Sordi, Claudia Cardinale, Dino De Laurentiis e Giancarlo Giannini per il cinema, Carla Fracci per la danza, Giuseppe Di Stefano e Andrea Bocelli per la lirica e Peppino di Capri, Al Bano, Lucio Dalla, Riccardo Cocciante, Roberto Vecchioni e Antonello Venditti per la musica, solo per citarne alcuni.
In questa particolare edizione del venticinquennale, la serata nel Teatro del Grand Hotel Quisisana, partner e sede ufficiale del Premio, sarà abilmente presentata da Benedetta Rinaldi, storica e apprezzatissima conduttrice del programma televisivo Uno Mattina, che da diversi anni da il buongiorno agli italiani.
Grande soddisfazione è stata espressa da parte degli organizzatori per i successi raccolti finora, per quelli che verranno e per gli artisti che sono stati insigniti del Premio, in una manifestazione tutta caprese che è riuscita a tagliare il traguardo dei 25 anni.