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martedì 12 novembre 2019

Al via a Massa Lubrense la terza edizione di BookSophia: il “Festival della Classicità”

Massa Lubrense - E’ tutto pronto: la terza edizione di BookSophia, il primo festival italiano della classicità, è ormai alle porte. Ultime ore di vigilia e poi giovedì 14 novembre i riflettori si accenderanno per il terzo anno consecutivo sulla manifestazione tenacemente voluta e amorevolmente organizzata dall’Archeoclub Lubrense, che l'ha “creata” dal nulla, con il supporto dell’Amministrazione Comunale. Ora ci credono sempre più persone, non solo i primi “visionari”: si è creata, insomma, quell’aria che rende possibili perfino i miracoli e BookSophia è un “miracolo”. Cos'è un Festival della classicità? E' difficile da spiegare, ma l'immagine che più viene alla mente è quella di una straordinaria “officina” nella quale si lavora il fuoco della cultura a tutti i livelli, filosofici e classici in senso etimologico. Abbiamo detto tutto ma non abbiamo detto niente e, allora, completiamo dicendo che è una iniziativa diretta a scardinare le regole sonnolente di vita di un territorio che ha in sé eccezionali risorse storiche, paesaggistiche e turistiche. BookSophia, tra l'altro, interpreta, in tutti gli aspetti, un concetto fondamentale: la classicità non è inerte contemplazione del passato ma complemento fondamentale della modernità che è tale solo se sa fare tesoro della lezione dei padri. Attraverso tre “fari”, rappresentati dai tre temi fondamentali del festival, cioè Lex, Paideia e Sophia (Legge – Educazione – Sapere), BookSophia sarà un “porto” sicuro dove trovar rifugio: quasi un vero e proprio “presidio” del sapere. Il nostro festival si muove in questo solco e siamo orgogliosi di poter affermare che la formula proposta ha già conquistato il salvacondotto per proseguire il cammino. E' una formula che piace e incoraggia la speranza: così per il terzo anno consecutivo si sottopone al giudizio degli addetti ai lavori, ma anche al giudizio dei semplici appassionati. Ci siamo: tra la Sala delle Sirene, l’Antica Cattedrale di Massa Lubrense, la Chiesa di Santa Teresa, la sala della Pro Loco e la sala multimediale dell’Area Marina “Punta della Campanella” sarà un susseguirsi di conferenze, dibattiti, interviste e presentazioni di libri per tre intensissimi giorni.
 
Ma non ci si fermerà a questo: laboratori, mostre, un “art contest”, lezioni itineranti nelle scuole del territorio lubrense e teatro. Non mancherà infatti un appuntamento imperdibile con il “teatro classico”: la compagnia “Teatro Forever”, con la regia di Pino Cesaro, metterà in scena “Plauto”. Il progetto è ambizioso ma possibile: fare cultura e comunicarla ai giovani con semplicità, senza filtri né barriere. La conferma l'avremo nella giornata inaugurale del Festival ospitando il “Movimento Agende Rosse” di Salvatore Borsellino: che forse più e meglio di tutti esprime il senso di Booksophia. Il valore della “testimonianza”, del ricordo: un modo per rendere omaggio a quegli uomini che non hanno mai piegato la testa, che hanno lottato a viso aperto contro le mafie. Insomma, un carnet ricco di eventi e di ospiti d’eccezione: da Sandro Ruotolo a Fabrizio Capecelatro, passando Giovanni Gugg, Salvatore Cimmino, Alessia Guardasole, Maurizio Rebaudengo e Annunziata Berrino. E non sono mica tutti.... Booksophia non è solo un festival culturale, ma anche un monito per le nuove generazioni alle quali chiediamo - ma, forse, non ce n'è bisogno perchè anche questo messaggio è passato - di partecipare e di non aver paura del confronto. “Booksophia si candida a diventare un appuntamento fisso nel panorama culturale italiano – ha dichiarato Giovanna Staiano, Vicesindaco di Massa Lubrense – capace di attrarre nel territorio lubrense le menti più feconde e le intelligenze più vive: un modo per parlare ai giovani di cultura e responsabilità, fari insostituibili per diventare uomini e cittadini consapevoli”. Dello stesso avviso Sergio Fiorentino, Assessore alla Cultura di Massa Lubrense: “Booksophia è il parto brillante di alcune menti dinamiche e di vivace intelligenza [...] un approccio innovativo che rompe gli schemi scolastici del sapere pur di diffondere tra i giovani cultura, non sapere elitario”. L'appuntamento è qui a Massa Lubrense dunque, la culla della cultura classica: non mancate!​ Cliccate “mi piace” alla pagina Facebook “Booksophia – festival della classicità” e a quella “Archeoclub Lubrense” oppure visitate il sito “Festival Booksophia”. (Carlo Franco, Gennaro Galano e Aldo Terminiello)

Il programma è pubblicato al link (CLICCA QUI)

Per tutti i dettagli consultare le pagine:
Facebook: booksophia - festival della classicità
Facebook: Archeoclub Lubrense f
festivalbooksophia.blogspot.it

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