Sant’Agnello - Oggi ricorrono i 38 anni dal naufragio della motonave Marina d’Equa, avvenuto nel Golfo di Guascogna. Erano le 17:55 del 29 dicembre del 1981, quando un’onda assassina, infilandosi di prua, in pochi istanti trascinò in fondo al mare la nave con 30 giovani vite le cui salme non sono state mai più restituite alle famiglie. Di questi martiri del mare ben 21 appartenevano alla penisola sorrentina, 12 sono di Meta, 5 di Piano di Sorrento, 2 di Sorrento ed altrettanti di Massa Lubrense. A questi si aggiungono tre marinai di Procida, 5 di Torre del Greco ed un cileno di Santiago del Cile. La tragica scomparsa dei marinai è stata ricordata oggi pomeriggio a Sant’Agnello, con una messa celebrata dall’arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia, monsignor Francesco Alfano.
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