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sabato 11 gennaio 2020

Castellammare. “Della prescrizione…”

L'Onorevole Vitiello
Castellammare di Stabia - Catello Vitiello, avvocato penalista, deputato di Italia Viva e componente della commissione Affari Costituzionali alla Camera dei Deputati, presenta oggi insieme a Gennaro Migliore e Ciro Buonajuto il gruppo consiliare di Italia Viva che sarà guidato dall'ex candidato a sindaco Andrea Di Martino. Continua l’opera di radicamento sul territorio dei renziani, che in vista delle prossime regionali presenteranno una propria lista. Nel corso di questo primo appuntamento pubblico si parlerà di riforma della prescrizione. Per Italia Viva è una “riforma sciagurata”, il Pd vuole cambiarla e ha proposto una sua norma ad hoc, l’obiettivo di Forza Italia è reintrodurla e per questo ha scritto una proposta di legge. Tra minacce velate al governo e appelli alla responsabilità istituzionale, tutti dicono la stessa cosa: per come è stata pensata, la riforma del Guardasigilli terrà in ostaggio i cittadini nelle aule di giustizia per anni e anni. Sul quotidiano Metropolis di oggi, i Deputato Vitiello elenca due ragioni per le quali, cosi come concepita, avrebbe ripercussioni negative sulla vita della collettività «Innanzitutto, - spiega Vitiello - la soluzione prescelta dal ministro non risolve il problema dell'eccessiva durata dei processi così come preteso e, anzi, comporterà un'interminabile attesa della sentenza definitiva, sia per i condannati sia per gli assolti in primo grado; in secondo luogo, si è dimenticato che la prescrizione è quello strumento che consente di salvaguardare l'art. 27, comma 3, della Costituzione perché, affinchè la pena possa davvero puntare alla rieducazione e al reinserimento sociale del condannato, la condanna deve intervenire in un tempo ragionevole rispetto al fatto di reato. La nostra Carta costituzionale non consente a nessuno di considerare la pena come una vendetta dello Stato nei confronti di chi ha violato la legge».

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