Il concorso gastronomico itinerante ha lo scopo di divulgare la conoscenza della cozza
tarantina, eccellenza tipica locale, per valorizzare e promuovere il turismo
enogastronomico
di Harry di Prisco
Sabato 18 gennaio si terrà a Gallipoli, in provincia di Lecce, la ventesima edizione del “Festival
italiano della cucina con la cozza tarantina” e prodotti della gastronomia pugliese. Sono dunque
trascorsi diciotto anni da quando il Cav. Uff. Cosimo Lardiello , Presidente del Centro di Cultura
Renoir di Taranto, diede inizio con passione al concorso gastronomico itinerante su tutto il
territorio nazionale con lo scopo di divulgare, in tante regioni italiane, la conoscenza della cozza
tarantina, eccellenza tipica locale, per valorizzare e promuovere il turismo enogastronomico e
l’immagine complessiva della città in cui viene allevato il mitile. La manifestazione, nel classico
stile Renoir, negli anni è andata sempre più a crescere e ad affermarsi, riscuotendo unanimi
consensi, tanto da essere imitata, senza avere successo, dai Comuni di Lerici, Macerata e Cervia,
per promuovere i loro prodotti tipici locali. Si riaccendono quindi i riflettori sul prezioso frutto del
Mar Piccolo di Taranto, allevato in aree sottoposte a strettissimi controlli da parte delle autorità
preposte, che ogni settimana definiscono la qualità e la salubrità, tanto che oggi i mitili del
comprensorio indicato come secondo seno del Mar Piccolo di Taranto sono finalmente tornati ad
essere classificati nella classe “A”, il prodotto quindi non necessita più di essere messo nelle
vasche di stabulazione dopo la raccolta, le cozze potranno ora arrivare direttamente nelle case dei
consumatori sempre freschissime, pulite, pronte da mettere in pentola.
Il prodotto ha il suo periodo
di riproduzione durante l’inverno e il miglior periodo per assaporarne la prelibatezza sono i mesi
successivi. Come nelle precedenti edizioni il Festival sarà seguito dalla stampa locale e nazionale,
alla manifestazione parteciperanno giornalisti provenienti da diverse città italiane e verrà ripresa -
come nelle altre edizioni - dalle telecamere di Rai 2 , mandata poi in onda nella trasmissione “Eat
Parade”. Proprio in questo momento di difficoltà Taranto ha bisogno di fare leva sulle sue qualità
migliori e su nuove energie che possano contribuire a diversificare quello che viene definito il
"business network", cioè il “tessuto produttivo” a cui si fa riferimento per indicare le relazioni
immateriali tra un produttore e l'altro, relazioni economiche, sociali e culturali che fanno sì che le
imprese in un determinato territorio non siano isolate, ma interagiscano con le infrastrutture
produttive cioè con tutti i mezzi tecnici, i servizi e strumenti che rendono possibile la produzione.
Occorre quindi migliorare la filiera commerciale dei prodotti del mare di Taranto, attivando una
seria politica di valorizzazione sul contesto italiano.
E’ questo l’obiettivo che il Festival in questi anni è riuscito a perseguire in tutte le sue tappe,
stimolando la creatività dei vari chefs che si fronteggiano nella preparazione delle più fantasiose
pietanze. Gli chefs provenienti da ogni parte d’Italia, appartengono tutti a prestigiose strutture
ricettive, trasformano e arricchiscono con nuove proposte creative il mollusco bivalve con
abbinamenti insoliti e accattivanti che esaltano la cozza tarantina, la vera protagonista dell’evento,
conferendo nuove sensazioni al palato e scrivendo di volta in volta nuove pagine della storia della
cucina italiana.
Gli chefs e i maîtres, che hanno accolto nelle loro cucine i mitili tarantini, diventano a loro volta,
attori e diffusori dell’immagine del prodotto stesso attraverso l’elaborazione di centinaia di nuovi
piatti da essere replicati dagli estimatori di tale prelibato frutto del mare jonico. Sarà l’ Hotel
Bellavista Club del gruppo Caroli Hotels di Gallipoli ancora una volta ad ospitare il Festival per la
XX edizione 2020, sponsorizzando ufficialmente l’evento. Seguiranno poi gli appuntamenti
itineranti in tutto il territorio nazionale: nel mese di Febbraio si svolgeranno quattro serate
eliminatorie, riservate agli chefs e ai commissari di gara, presso il ristorante dell’ Hotel Lido
Impero di Chiatona, vicino Massafra, in provincia di Taranto. Il 24 e il 25 Marzo si disputerà poi ad
Aversa il Gran Premio “Pizza e Cozze Tarantine ” a cui seguiranno altri appuntamenti ad Isernia,
Civitanova Marche, Peschiera del Garda ed altri, per concludersi prima della stagione estiva. Il
direttore organizzativo del “Festival italiano della cucina con la cozza tarantina” Cav. Uff. Cosimo
Lardiello, per la ventesima edizione ha schierato a Gallipoli i più prestigiosi chefs nazionali ed
internazionali componenti della squadra ufficiale nazionale del Festival, che rappresentano il
Festival nelle competizioni più importanti nazionali ed internazionali, questi i nomi: Gianfranco
Anzini executive chef di Napoli; Alessandro Angiola executive chef di Foggia; Vincenzo Cecere
executive chef di Catanzaro; Nicola Altavilla executive chef di Taranto; Onofrio Terrafino
executive chef di Gallipoli (Le).
La manifestazione sarà presentata da Angelo Caputo, Vice Direttore di Studio 100 Tv di Taranto. Il
gruppo musicale Rua Katalana Quartet, nato dall’incontro di quattro amici musicisti con
esperienze nei diversi stili musicali e appassionati della canzone classica e moderna napoletana,
eseguirà brani del loro repertorio. E’ prevista la partecipazione di rappresentanti delle Forze
dell’Ordine dei Comuni di Lecce e Brindisi, nonché di un numeroso gruppo di piloti
dell’ Aviazione Marittima Italiana con il loro Presidente nazionale Orazio Frigino e con i
rappresentanti delle delegazioni delle Regioni Calabria, Marche, Lombardia, Toscana. Scopi
dell’Aviazione Marittima Italiana sono quelli di diffondere l’idea del volo sportivo proprio in una
regione d’Italia, la Puglia, che è una piattaforma naturale protesa nel Mediterraneo, dove le
tradizioni aeronautiche hanno salda dimora e con dentro l’irresistibile voglia di vivere il cielo da
protagonisti.
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