Pagine
▼
lunedì 4 gennaio 2021
Campania. Scuola, oggi la decisione ufficiale
Il 7, il 18, il 25: ormai la riapertura della scuola in presenza è diventato un vero e proprio temo al lotto. Mentre il fronte delle Regioni si fa sempre più compatto a favore di un rinvio rispetto alla data del 7 gennaio, il premier Giuseppe Conte tiene il punto: la scuola riaprirà il 7 gennaio, con la presenza al 50% degli studenti delle superiori. Tanto lavoro è stato fatto in queste settimane, tavoli con i prefetti, riunioni con le Regioni, concertazione con i sindacati: sarebbe assurdo rinviare l'apertura, come da più parti viene chiesto, all'11 o al 18 gennaio. Questo il ragionamento del presidente del Consiglio che difende quindi la linea della ministra Cinque Stelle Lucia Azzolina, da sempre impegnata a riportare a scuola tutti gli studenti. Ma le parole del premier si scontra con il no del governatore campano Vincenzo De Luca. «I dati sui contagi dell'ultimo periodo sono peggiorati pertanto escludo il ritorno in classe delle superiori per il 7, come invece ha stabilito il governo. Ipotizziamo, curva pandemica permettendo, un rientro per il 25». A parlare è l'assessora regionale alla Scuola, Lucia Fortini a poche ore dalla riunione dell'Unità di crisi regionale fissata per oggi. Solo al termine del vertice arriverà l'ufficialità con l'ordinanza sulla scuola. Niente campanella per i liceali. A tornare tra i banchi il 7 i bambini fino alla seconda elementare. Nella riunione di oggi la stesura di una road map del rientro che prevede il ritorno di tutta la scuola primaria I'11, la secondaria di primo grado il 18 gennaio e la secondaria di secondo grado il 25. «Potremmo seguire la linea del governo e scrollarci così ogni responsabilità, invece vogliamo lavorare per trovare la giusta mediazione tra diritto allo studio e il costo di una vita, consapevoli che qualunque scelta faremo verrà criticata», ha aggiunto la Fortini, che ha discusso il piano con le organizzazioni sindacali a ridosso della fine dell'anno.
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.