Castellammare di Stabia - Niente più conflitti di competenze per il Faito. Questo è il principio ispiratore della mozione che il consiglio comunale di Castellammare di Stabia ha approvato oggi all’unanimità per valorizzare questa straordinaria risorsa e dare una concreta risposta all’immobilismo che frena lo sviluppo economico del patrimonio montano. Attraverso la mozione, i consiglieri comunali hanno impegnato l’amministrazione a farsi promotrice presso la Regione Campania di un’iniziativa incentrata su un triplice obiettivo: acquisire le quote di proprietà del 50% attualmente posseduta dalla Città Metropolitana di Napoli del complesso “Monte Faito”; convocare un’apposita Conferenza di Servizi allo scopo di istituire, quale strumento operativo, un organismo di gestione che veda la partecipazione della Regione Campania, della Città Metropolitana di Napoli, dei Comuni di Castellammare di Stabia, Vico Equense e Pimonte, dell’Ente Parco Regionale dei Monti Lattari, nonché degli Enti che a vario titolo hanno competenza sull’area montana del Faito, ed approvare il relativo Statuto; procedere alla redazione di un piano di valorizzazione degli immobili e delle infrastrutture (pubblica illuminazione, manutenzione ordinaria delle strade e del verde pubblico) in modo tale da poterli candidare a finanziamenti UE in tre peculiari asset di sviluppo: ecosostenibilità ambientale, agricoltura e zootecnia ecocompatibile, turismo ecosostenibile e incoming. “In questo modo – spiega il Sindaco Gaetano Cimmino - potremo avere un unico interlocutore con cui concertare il percorso di valorizzazione e riqualificazione della montagna, anche in considerazione del fatto che la programmazione dei fondi strutturali europei per il 2021-2027 offre l’opportunità agli Stati membri di incentrare le iniziative sulla sostenibilità ambientale e sul turismo naturalistico e gastronomico, nell’ambito dello sviluppo rurale del turismo sostenibile.”
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