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venerdì 23 aprile 2021

Fondazione Veronesi: torna il pomodoro buono per la ricerca

Sabato e domenica prossima a Napoli e in alcune città della provincia sarà possibile sostenere la Fondazione Umberto Veronesi contribuendo alla raccolta di fondi per finanziare la ricerca scientifica in ambito pediatrico, al fine di garantire le migliori cure possibili ai bambini malati di tumore e aumentare le loro aspettative di guarigione. Si chiama «Il Pomodoro, Buono per te, buono per la ricerca» ed è un’iniziativa lanciata dalla Fondazione con il contributo di Anicav (Associazione Nazionale industriali conserve alimentari vegetali) e Ricrea (Consorzio Nazionale riciclo e recupero imballaggi acciaio). A fronte di una donazione minima di 10 euro, si potranno avere tre barattoli (pelati, polpa e pomodorini), tre declinazioni del pomodoro: elemento base della dieta mediterranea, pieno di proprietà che aiutano il sistema immunitario e prevengono i tumori. Con l’acciaio che preserva, nella conservazione, le caratteristiche nutrizionali e organolettiche del prodotto. Nella confezione ci sono anche i semini di pomodoro da piantare in giardino e tre ricette pensate per l’occasione da Gennaro Esposito, chef stellato, patron del ristorante «Torre del Saracino» di Vico Equense: focaccia di curcuma e segale alla marinara con melanzane alla scapece; stufato di lumache al pomodoro San Marzano e polenta mantecata con bietola selvatica e polvere di peperone crusco; e tagliatelle alla farina di Canapa con pomodorini di collina, finocchietto e cacioricotta al profumo di limone. Il ricavato della raccolta fondi finanzierà le cure sulle leucemie, in particolare un protocollo per la leucemia linfoblastica acuta (LLA), che rappresenta il 75% dei casi di leucemia infantile e in Italia colpisce circa 350-400 bambini ogni anno, con un picco tra i 2 e i 5 anni di età. 

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