Vico Equense - Il
2 novembre, alle ore 15.00, al cimitero di San Francesco ci sarà lo svelamento della lapide in commemorazione dei nostri concittadini deceduti durante la pandemia. “L’idea – spiega il parroco
don Ciro Esposito – è nata dopo il momento liturgico vissuto nell’agosto scorso in occasione della festività estiva dei Santi Ciro e Giovanni, in tale occasione abbiamo dedicato una serata per “fare memoria” delle 26 persone che in questi due anni di pandemia hanno terminato il loro percorso terreno.” La lastra commemorativa con su incisi i nomi delle persone scomparse è stata posta alla base della croce del monumento posto all’interno del cimitero comunale. Il
1° novembre, alle ore 9.00, invece, sempre al cimitero di San Francesco, ci sarà il tradizionale appuntamento dell' accensione del cero per tutti i defunti. Un momento di raccoglimento e di silenzio, un piccolo gesto per ricordare le persone care che non ci sono più. Fino al 2 novembre per il cimitero di San Francesco sarà possibile utilizzare il servizio navetta continuo da Vico centro e dal parcheggio di Bonea. I cimiteri del territorio comunale fino al 4 novembre saranno aperti dalle ore 7.00, alle ore 18.00. In tutti i camposanti dovranno essere separati i varchi d’ingresso da quelli di uscita, predisponendo idonea segnaletica interna e, per quanto possibile, percorsi a senso unico, con la chiara indicazione dell’uscita. Nell’ordinanza pubblicata nei giorni scorsi, si stabilisce il rigoroso rispetto delle norme anticovid, e in particolare: misurazione della temperatura corporea dei visitatori all’ingresso, predisposizione di erogatori di gel sanificante lungo i percorsi di accesso a tombe e loculi. È fatto obbligo ai visitatori, che devono effettuare operazioni di pulizia e addobbo sui loculi, di usare guanti monouso. A tale riguardo si raccomanda ai responsabili dei cimiteri di metterli a disposizione dei visitatori, laddove ne fossero sprovvisti. Si raccomanda, infine, a tutti coloro che hanno intenzione di accedere ai cimiteri di evitare comportamenti in contrasto con le attuali norme anticovid-19, e si fa appello ai cittadini di anticiparsi, per evitare rischi di assembramento nei giorni 31 ottobre, 1 e 2 novembre.
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