Vico Equense - Aprire una discussione e condividere gli indirizzi che si intendono dare al futuro sviluppo del nostro territorio. Dovrebbe essere questo l'obiettivo delle forze politiche sui fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), che prevede un ampio ventaglio di investimenti e riforme a favore dei comuni italiani, che vanno dal digitale al turismo, dal miglioramento dell’organizzazione interna ai piani sociali. Ad aprire il confronto su questo delicato tema è Vincenzo Cioffi, consigliere comunale di maggioranza, che chiede piena collaborazione di tutte le realtà comunali. "Non possiamo farci sfuggire l'occasione di migliorare il nostro paese. É necessario che la professionalità di tutte le parti politiche sia al servizio di quest'opportunità che ci viene rivolta." Quante risorse saranno gestite dagli enti territoriali? Tante. Il sindaco, Giuseppe Aiello, per non farsi trovare impreparato ha attribuito all' Assessore Luigi De Martino la delega all'ufficio innovazione strategica (Pnrr). Una delle incognite principali riguarda proprio il ruolo che gli enti territoriali (regioni, provincie, comuni, città metropolitane) avranno nella realizzazione del Piano, soprattutto per quanto riguarda la gestione degli ingenti investimenti previsti per rafforzare la capacità produttiva del nostro paese. Persistono dubbi sulla capacità che questi enti, o una parte di loro, possano rispettare le scadenze previste dal Pnrr. "Per affrontare questa sfida - continua Cioffi - è necessario un clima di condivisione. Con il nuovo consiglio e la giunta dovremo lavorare ai progetti da attuare, l'Anci stima che circa 43 miliardi di euro saranno stanziati su materie di diretta competenza degli enti locali. Facciamoci trovare pronti e tutti uniti: non possiamo perdere questo treno."
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