Insignita del riconoscimento di Cavaliere della Repubblica per il suo impegno nella lotta al cyberbullismo
Vico Equense - Si è svolto online il quarto incontro nell’ambito dell’iniziativa “DISabilità oltre i limiti”, una serie di sei appuntamenti organizzati dal Garante dei diritti delle persone con disabilità di Vico Equense, Emilia Terracciano. Gli appuntamenti ospitano persone con disabilità impegnate nella società a vario titolo. Ieri in collegamento Ilaria Bidini, affetta da osteogenesi imperfetta, patologia che l'ha costretta in sedia a rotelle sin da piccola. Ilaria nel tempo ha combattuto molte battaglie: prima quella contro le barriere architettoniche, poi quella contro il bullismo dopo essere stata vittima di bulli in rete. Molto attiva sui social, attraverso cui da anni racconta la sua vita e le sue esperienze, si è laureata, proprio con una tesi sul cyberbullismo. Agli alunni degli Istituti Comprensivi Caulino e Costiero, Ilaria ha trasmesso dei messaggi positivi, per affrontare il loro percorso di crescita personale. Innanzitutto avere autostima, piacersi e volersi bene, ciascuno per ciò che si è. Ma anche mettersi in gioco, impegnarsi, soprattutto inseguire i propri sogni, senza arrendersi mai. Intrecciando relazioni sincere e leali con i pari e un dialogo sempre aperto con gli adulti di riferimento.
Ilaria Bidini in questi anni non si è mai arresa di fronte agli attacchi e alle offese che le sono stati rivolti. Durante l’incontro ha descritto tutte le circostanze più crude e vili delle prepotenze e offese ricevute negli anni a scuola e sul lavoro, quale vittima di atti di bullismo e cyberbullismo. Una violenza gratuita alla dignità, sua e dei suoi familiari. Una sconfitta della società, laddove non si riesce a prevenire e contrastare tali fenomeni. Di qui la necessità di proseguire con l'informazione, la formazione e la sensibilizzazione di famiglie, educatori e comunità, allo scopo di evitare che comportamenti antisociali possano sfociare in atti criminali. “Un sentito grazie a te Ilaria, - il commento di Emilia Terracciano - per la tua toccante testimonianza, che ha restituito anche tutta la tua energia, l'ironia, la determinazione e il coraggio con cui affronti le sfide quotidiane, in una società che non è pronta culturalmente ad accogliere la diversità come una caratteristica della persona e non come un peso, un problema, un'etichetta”. Prossimo appuntamento il 22 aprile con Adele Ferrara, Presidente AISLA Napoli.
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